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Graz, design e green tra panorami di tetti rossi e chiese barocche

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Graz, design e green tra panorami di tetti rossi e chiese barocche

di Francesca Spanò

Dall’alto, Graz, la seconda città austriaca per numero di abitanti, appare come una distesa di tetti rossi che fanno da perfetto contrasto al tenue celeste del cielo. Un effetto ancora più marcato da notare, dal belvedere dello Schlossberg. Intorno, punteggiano il panorama, una serie di guglie delle chiese barocche. L’immagine immediata per il viaggiatore che la visita, è quella di trovarsi di fronte a una destinazione elegante, dove il design e il green la fanno da padrone, lasciando però il giusto spazio alle origini medievali del luogo. Il suo centro storico, infatti, insieme al Castello Eggnberg, è stato proclamato Patrimonio Unesco.

Graz, Torre dell'Orologio

Graz, uno sguardo al passato e uno al futuro

Da diversi anni, da queste parti, è in corso un fitto programma di riassetto urbanistico che ha portato alla creazione di edifici avveniristici, destinati alla nascita di musei e spazi ricreativi, progettati da archistar di fama mondiale. Nel 2011, l’impegno cittadino è stato premiato con il riconoscimento di Città del Design Unesco.

La città di Graz

Un perfetto connubio tra presente e passato

Il simbolo di Graz è la Torre dell’Orologio che si mostra dalla collina, ma intorno domina il luccichio dell’acciaio e del vetro illuminati dal sole. L’arte antica e moderna sembrano sposarsi alla perfezione e si ripropongono insieme in tutto il centro storico. Se si inizia il giro dalla rocca dello Schlossberg, si può scendere percorrendo la scalinata, composta da 260 scalini che attraversa il parco voluto alla metà del XIX secolo dal barone von Welden. Durante questa passeggiata si incontrano rose, piante mediterranee, lauri e querce, ma c’è anche la possibilità di muoversi più velocemente utilizzando l’ascensore in vetro che permette di notare come i rifugi antiaerei scavati nel corso della Seconda Guerra Mondiale, siano stati trasformati in spazi ricreativi. Tra le gallerie, non mancano una grotta delle favole per bambini e il Dom im Berg, una sala per mostre ed eventi attrezzata con moderne tecnologie.

Graz panorama

Un salto nel centro di Graz

La passeggiata procede lungo le rive del fiume Mur dove si trova la Graz Beach, una vera propria spiaggia e che garantisce un ulteriore divertimento estivo fino a settembre. Nelle aree limitrofe non mancano negozi alla moda e locali che organizzano eventi. Lungo il Mur, inoltre, si incontrano due edifici futuristici che hanno fatto diventare Graz, Città del Design Unesco

Un’isola artificiale

Si tratta della Murinsel, che riguarda una specie di isola artificiale in acciaio, ancorata al centro del corso d’acqua e ricorda una conchiglia schiusa. Era nata come installazione temporanea, inaugurata nel 2003 durante la nomina della città a Capitale Europea della Cultura. Tuttavia la sua bellezza, ha portato alla decisione di lasciarla intatta definitivamente. In più, grazie alla Murinsel, sono nate nuove are di aggregazione per tutte le età, come l’anfiteatro all’aperto e il caffè ospitato sotto la cupola di acciaio e vetro e, poco più avanti la Kunsthaus che sembra una grande navicella aliena. Nella sua facciata ci sono 1.066 elementi in plexiglas e 930 luci fluorescenti con effetti luminosi regolabili. All’interno la luce è ricreata da grandi oblò che si aprono sul tetto e  sono conservate collezioni di arte contemporanea, austriaca e internazionale e uno shop di oggetti di design.

Tra musei e gallerie di Graz

Graz è anche molto legata all’arte. Superando il ponte di Tegetthoff, si raggiunge il Joanneumsviertel che ospita una parte dell’Universalmuseum Joanneum, con un importante museo universale europeo. Conta ben dieci sedi tra Graz e dintorni. Nel cuore cittadino, più edifici sono raccolti attorno a una corte centrale. Sotto la piazza ci sono il Centro Visitatori e la Libreria di Stato della Stiria. Ancora, la struttura ospita anche la Neue Galerie, dedicata all’arte moderna e alla Raccolta Multimediale di foto, video e registrazioni audio, il Museo di Scienze Naturali con le sue collezioni di geologia, zoologia, mineralogia e botanica legate alla Stiria, cuore verde dell’Austria. Si tratta di una struttura da vedere e toccare, dove la scienza, insomma, si vive a 360°.

Graz biblioteca universitaria

Graz, da vivere in tutte le stagioni

Regala il meglio di sé con la bella stagione, quella dei festival e degli spettacoli. In autunno, invece, da provare è soprattutto il famoso vino della Stiria, protagonista di appuntamenti a tema e degustazioni. In inverno, è tempo dei Mercatini dell’Avvento. Durante i dodici mesi, invece, è sempre una buona idea visitare il Castello Eggenberg che fa parte dell’Universalmuseum Joanneum. Risale al 1625 e ospita la raccolta di sculture e dipinti dell’Alte Galerie e la collezione numismatica. Tutta la fortezza, inoltre, è legata all’astronomia e lo si nota dalla sua architettura: le finestre sono 365 come i giorni dell’anno, le torri quattro come le stagioni e le Sale 24 come le ore del giorno, così come le porte sono 12 come i mesi.

Graz e il suo centro storico

Il centro storico gravita attorno alla Hauptplatz, una piazza molto vasta nella quale si aprono palazzi color pastello. Il Municipio spicca con la sua facciata bianca e la grande cupola, ma non meno notevole è il monumento-fontana dedicato all’arciduca Giovanni D’Asburgo. Per chi ama lo shopping, invece, c’è la vicina Herrengasse, circondata da palazzi storici, come la Gemaltes Haus, la “Casa Dipinta”, affrescata nel 1742 da Johann Mayer con scene tratte dalla mitologia greca e romana.

Il Parlamento

Nella Landhaus si riunisce il Parlamento stiriano e all’interno del complesso non manca l’Armeria che, con i suoi 32mila reperti vanta la più grande collezione di armi storiche al mondo. E, ancora, c’è la Glockenspielplatz che si trasforma in un teatro a cielo aperto per lo spettacolo del carillon: dal frontone, infatti, si elevano due statuine in abiti tradizionali che alzano i boccali in onore della città e danzano al ritmo delle campane. Per concludere l’itinerario, infine, non c’è niente di meglio di una passeggiata nello Stadtpark, una delle tante aree verdi di Graz. Realizzato nell’Ottocento, dove un tempo sorgevano le mura della città, dagli anni Sessanta è sede del Forum Stadtpark, un caffè trasformato da studenti e giovani artisti in un punto di riferimento per le avanguardie culturali.

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