Il tappeto configura una delle prime nonchè immancabili oggi come nelle epoche passate forma di arredamento “mobile” che non fa parte del contesto del mobilio, ed ha funzioni sicuramente estetiche, legate spesso allo stile dell’ambiente circostante ma anche di funzioni legate alla pulizia ad esempio delle scarpe. Questo porta naturalmente qualsiasi tappeto anche quello più o meno pregiato a sporcarsi in qualche modo ed è qualcosa che va tenuto in considerazione fin dal principio dell’acquisto e del posizionamento. Se pulire un tappeto in modo ” radicale ” lavandolo è un’operazione mediamente stancante, come è possibile farlo velocemente?
Esistono infatti tanti modi non solo per togliere la polvere che naturalmente inizia ad accumularsi quasi subito, ma anche per togliere le macchie singole senza lavare tutto.
Come pulire un tappeto rapidamente? Esaminiamo tutti i principali metodi.
Ecco come pulire il tappeto velocemente: prova queste metodologie
Poche cose danno “un tono all’ambiente” per citare un famoso film come un tappeto, soprattutto se si intona al proprio contesto abitativo e se non “cozza” con il gusto personale. Infatti esistono tantissime forme e fantasie di tappeti ma esistono anche quelli che hanno una valenza non estetica ma solo pratica, ad esempio quelli disposti tra stanze specifiche come ad esmepio il bagno.
Ogni tappeto andrebbe pulito almeno una volta al mese utilizzando un aspirapolvere, magari con la spazzola adatta ai tappeti oppure in mancanza dell’elettrodomestico “sbattendolo” con un battipanni.
Se sono presenti macchie non totalmente secche possiamo fare ricorso ad un po’ di bicarboato di sodio che è in grado di assorbire e quindi, una volta lasciato agire, rimuovere gran parte delle macchie di grasso oppure oleose. Basta applicare, lasciare agire per almeno mezz’ora e rimuovere con aspirapolvere.
Se le macchie sono molto oleose possiamo impiegare un mix composto da bicarbonato e amido di mais oppure utilizzare misture come acqua calda e bicarbonato o con l’aceto, sempre misto ad acqua, al fine di ottenere sempre una forma di pasta abbastanza compatta, che dopo l’applicazione andrà rimossa con una spazzola non troppo dura e ruvida.
Se le macchie non sono invece troppo tenaci possiamo utilizzare semplicemente dell’acqua ossigenata che grazie alle proprie peculiarità riesce a non essere impattante in modo negativo ma è comunque più efficace della comune acqua di rubinetto nell’eliminazione delle macchie dalle fibre del tappeto.