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Niort-Marais Poitevin: dolci acque da navigare

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Niort-Marais Poitevin: dolci acque da navigare

Foto ©DARI- PNR Marais Poitevin 

di Redazione in collaborazione con Nouvelle-Aquitaine

Il Marais Poitevin rappresenta la seconda zona umida di Francia, dopo la Camargue.

Un territorio caratterizzato dall’ambiente naturale diversificato e dalla straordinaria biodiversità, dove trovano rifugio molti uccelli migratori. 

Ma senza l’intervento dell’Uomo la palude del Poitevin non esisterebbe. Mille anni di incessante lavoro hanno infatti creato lo splendido mosaico di paesaggi che possiamo ammirare oggi. Un tempo la zona era ricoperta dal mare e quando le acque si ritirarono lasciarono un’inospitale area paludosa. 

Furono i monaci cistercensi, nel XII secolo, a iniziare la bonifica del luogo per poter avviare coltivazioni e allevamenti. Scavarono canali e crearono dighe fino a ottenere, dal secolo successivo, campi fertili.

Fu però sotto la guida di Napoleone I che nacque il sistema di dighe e chiuse in grado di regolare l’acqua che conosciamo e che dà al Marais Poitevin l’aspetto attuale. 

L’area tutto sommato piccola vanta una biodiversità rara: la giungla boscosa e impenetrabile si alterna al labirinto di canali e ai vasti campi di cereali che si estendono all’infinito. 

Marais Humide - La Gardette©PNR Marais Poitevin

Marais Poitevin: immergersi nel paesaggio

La palude umida è la parte più famosa e si estende tra Niort e Marans, occupando un quarto del territorio. Un dedalo di canali che attraversa paesaggi riposanti dal fascino misterioso, da esplorare in barca o in bicicletta per osservare da vicino flora e fauna, facendo qualche pausa nei giardini e nei villaggi.

La palude arida, al contrario, è totalmente priva di alberi. I campi di grano e i prati, protetti dalle dighe, si perdono nell’orizzonte regalando una sensazione di infinito. 

Il paesaggio cambia nuovamente andando verso il Marais Marittimo – o baia dell’Aiguillon – dove i campi vengono sostituiti da saline e distese fangose fino ad arrivare a La Rochelle

Per andare alla scoperta del Marais Poitevin il modo migliore è salire a bordo di una barca e scivolare lentamente lungo i canali tranquilli, fermandosi a visitare i dintorni a piedi o in bici per ammirare i porti, le chiuse, le opere di idraulica, le passerelle, le fontane, i lavatoi. 

Logitravel organizza un tour che comprende anche le paludi del Poitou

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Una visita a Niort

Chi desidera abbandonare la natura per qualche ora può visitare Niort. Il suo castello, per quanto imponente, è ciò che resta dell’antica e più maestosa fortezza risalente al XII secolo costruita da Riccardo Cuor di Leone ed Enrico II Plantageneto. Si tratta di una delle più belle fortificazioni a due torrioni di tutta la Francia. 

Nelle sue sale è stato allestito un museo con esposizioni dedicate all’archeologia locale e alle arti e tradizioni popolari. 

Per una passeggiata c’è invece l’area pedonale su cui si affacciano case antiche, come quella del Governatore e il palazzo d’Estissac. Nel cuore del centro storico si trova il Pilori, l’ex municipio in stile rinascimentale edificato nel luogo in cui sorgeva la gogna di epoca medievale, oggi trasformato in spazio per le arti visive in cui vengono organizzate mostre di opere contemporanee. 

Per uno sguardo diverso sulla cittadina, infine, basta raggiungere le sponde della Sèvre Niortaise e godere della vista sulle guglie della chiesa di Saint-André, sulla fortificazione romanica e sulla struttura per il mercato coperto in stile Baltard. 

Info: Nouvelle-Aquitaine | Agenzia per lo sviluppo del turismo francese | #ExploreFrance

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