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Vienna: agricoltura urbana e curiosità

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Vienna: agricoltura urbana e curiosità

di Francesca Spanò |@francynefertiti

Una città strabiliante Vienna, che oltre alla sua infinita rosa di attrazioni e proposte, è una delle destinazioni più note per quanto riguarda l’agricoltura in città. La metropoli fornisce quotidianamente alimenti freschi e regionali, puntando su un settore agricolo urbano particolarmente sostenibile e dinamico. Banditi i lunghi percorsi di trasporto, i prodotti vengono consegnati praticamente appena raccolti.

Nuovi progetti legati all’alimentazione

In città sono stati avviati diversi progetti particolarmente innovativi, seguendo le tendenze sul mercato. Ecco le più recenti novità del settore:

Agricoltura Urbana
agricoltura urbana Photo Credit: Paul Bauer
  • Vienna è la capitale dei cetrioli: due terzi della produzione dell’Austria riguarda proprio questa città. Se ne raccolgono circa 29mila tonnellate all’anno e al secondo posto ci sono i pomodori, con una resa annuale di 20.100 tonnellate.
  • Il suo settore agricolo è di ben 6.336 ettari, cioè circa il 15 per cento della superficie totale della città sono adibiti all’agricoltura.
  • Ha un alto grado di autosufficienza riguardo agli ortaggi e le sue aziende possono coprire un terzo del fabbisogno locale.
  • La soia a Vienna è ben nota dal 1873 e fu presentata per la prima volta fuori dai confini nazionali durante l’Esposizione Universale di Vienna. Oggi qui si coltiva su una superficie di 224mila ettari.
  • La destinazione è anche una gran coltivatrice di fichi che si producono presso l’azienda Bio-Feigenhof nel distretto di Simmering, nelle vicinanze del castello di Neugebäude.
  • I Giganti di Aspern sono una varietà di rapanello tipica di Vienna. Hanno un gusto delicato e grandi dimensioni e si coltivano soprattutto a Simmering. La superficie coltivata a rapanelli a Vienna corrisponde a circa sei ettari.
  • A Vienna si pratica una viticoltura importante, ma si punta soprattutto sul bianco, visto che i suoi vitigni ne coprono circa l’80 per cento.
  • Il Wiener Gemischter Satz, una tipologia di vino tipicamente viennese era stata quasi dimenticata, ma oggi è diventata una varietà di grande qualità e coltivata nel 40 per cento dei vigneti.
  • Il Comune di Vienna gestisce un’azienda agricola biologica e un vigneto: le superfici curate dal centro biologico Biozentrum Lobau sono sparse in tutta Vienna. Le principali colture sono ortaggi, patate e cereali. In più, si occupa dell’azienda vitivinicola Cobenzl.
  • Il Comune di Vienna è una delle più grandi aziende agricole in Austria e anche una delle maggiori aziende agricole biologiche nel paese: in totale la città gestisce circa 2.200 ettari di terreni coltivabili e di vigneti, la maggior parte dei quali è adibita all’agricoltura biologica.
  • In città si producono le lumache e l’allevamento più insolito della città, in questo senso, è l’azienda elicicola di Andreas Gugumuck.
  • A Vienna c’è infine un innovativo allevamento di pesci: l’azienda blün con il metodo dell’acquaponica punta su una moderna economia circolare. L’acqua delle vasche dei pesci funge da fertilizzante per le coltivazioni di ortaggi.

Indirizzi:

  • Bio-Feigenhof (fichi biologici), Am Himmelreich 325, 1110 Vienna, feigenhof.at
  • Weingut Cobenzl (azienda vitivinicola), Am Cobenzl 96, 1190 Vienna, weingutcobenzl.at
  • Wiener Gusto (prodotti coltivati a Vienna): https://wienergusto.at
  • Wiener Schneckenmanufaktur Gugumuck (allevamento di lumache), Rosiwalgasse 44, 1100 Vienna, https://gugumuck.com
  • Aquaponik blün (allevamento ittico), Schafflerhofstrasse 156, 1220 Vienna, https://bluen.at

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