Isole Canarie da visitare in bicicletta
Date
- 26.06.23
Isole Canarie da visitare in bicicletta
di Francesca Spanò |@francynefertiti
Dimmi che isola scegli e ti dirò il percorso da intraprendere in sella. La passione per la bicicletta si sposa bene con un viaggio alle Canarie e molte delle attrazioni turistiche e delle aree naturali si possono raggiungere sulle due ruote. Dalla costa a livello del mare, fino alle cime più alte, passando da foreste secolari, palmeti, villaggi di charme e punti panoramici, lo spettacolo è garantito e, nel frattempo, ci si dedica anche a del sano sport all’aria aperta.
Gli otto tratti di terra emersa di questo angolo di mondo si possono godere sia su strada che in bici e tra i must da raggiungere ci sono ad esempio: Tejeda con le montagne sacre di Gran Canaria, la Caldera de Taburiente di La Palma o la spiaggia selvaggia e chilometrica di Cofete a Fuerteventura.

La destinazione perfetta per chi ama le sfide
Alle Isole Canarie esistono ben 4 siti dichiarati Patrimonio dell’Unesco, cinque riserve biosfera riconosciute dall’UNESCO e 146 aree naturali protette dalla rete di spazi naturali della destinazione. Questo regala la possibilità di vedere sempre paesaggi, vegetazione e fauna differenti eccone alcuni:
Gran Canaria: Ingenio – Pico de las Nieves
Si tratta di una tradizionale salita che parte da Ingenio che sorge nella regione sud-est dell’isola di Gran Canaria a 335 metri di altitudine. Molti ciclisti partono direttamente dal livello del mare e in quella che rappresenta la seconda vetta più alta del luogo, si può assistere a un fenomeno meteorologico unico: si forma continuamente un mare di nuvole a causa degli alisei che spingono l’aria umida contro le pendici delle montagne e l’effetto visivo è quello di una cascata di nuvole dall’effetto ipnotizzante.
Tenerife: Ruta Garachico-Erjos-Santiago del Teide-Masca-Buenavista-Garachico
Il percorso è ripido e complesso, quindi non adatto a tutti. Al centro di Tenerife, si erge il punto più alto della Psanga, che è il cono vulcanico del Teide, con i suoi 3.178 metri di altitudine e fa parte del parco nazionale più visitato d’Europa.

Lanzarote: Ruta Puerto del Carmen-Yaiza-El Golfo-Timanfaya-La santa-Caleta de Famara-Teguise-Harìa-Mirador del Rio-Arrieta-Tahiche-Teguise-La Geria-Puerto del Carmen
La difficoltà del percorso risiede nella lunghezza di 180 km e, soprattutto, nel dislivello di 2130 metri. Trovandosi di fronte al Parco Nazionale di Timanfaya, però, ci si sente quasi in un altro pianeta, tanto che gli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea si esercitano lì per addestrarsi per i futuri viaggi su Marte. Questa spettacolare area naturale si estende per oltre 5.000 ettari con vulcani, crateri e campi lasciati in passato dalle colate laviche, per un risultato paesaggistico di estrema unicità.
Fuerteventura: Ruta Corraleyo-Jandia-Cofete-Morro Jable
A sud dell’isola, spicca Cofete, una delle spiagge più grandi e selvagge della zona, con i suoi 12 km i sabbia chiara e acque turchesi. Pedalando nell’area si raggiunge un bel punto panoramico e si incontra la Villa Winter, che nasconde un passato oscuro e ricco di misteri.
La Gomera: Ruta San Sebastian de La Gomera-Garajonay
Garajonay è il punto più alto dell’isola, oltre 1300 metri sul livello del mare. Per raggiungerlo si segue la Ruta da San Sebastián de La Gomera. Si tratta di una salita di 42 km con un percorso tortuoso e all’interno del Parco Nazionale di Garajonay, sorgono foreste di lauro, in un luogo dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.
El Hierro: Ruta-Sabinar-Mirador de la Pena-Frontera-Faro de Orchilla
Qui le curve sono davvero tante e si può arrivare anche al remoto Faro di Orchilla, anche soprannominato “il faro alla fine del mondo”. Tra i punti panoramici più belli c’è il Mirador de la Peña, un belvedere progettato dall’architetto visionario di fama internazionale César Manrique.
La Palma: Ruta Tazacorte – Roque de los Muchachos – Barlovento
La salita va dal mare e sale fino a 2.426 m di altitudine. La Caldera de Taburiente è il cratere preistorico che ha cambiato la fisionomia di questa piccola isola, trasformandola in una delle riserve naturali più impressionanti del paese. Ha diversi punti panoramici e percorsi per tutti i livelli, con il Roque de los Muchachos la cima più alto che raggiunge i 2426 metri di altezza.
La Graciosa: Ruta Caleta de Sebo – La Francesa
Per i professionisti è un gioco da ragazzi e lo spettacolo è garantito con Caleta de Sebo e il suo paesaggio incantevole con le casette bianche e blu, le sue spiagge dorate e il mare turchese. Una pista ciclabile adatta a tutti conduce a La Francesa, tra le spiagge più belle dell’isola. La sua forma a ferro di cavallo orientata verso sud permette al mare, con acque turchesi, di rimanere quasi sempre calmo. E lungo il tragitto, basta fermarsi alla scogliera di Famara, che si staglia all’orizzonte sull’isola di Lanzarote, per restare incantati.
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