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Il Vallo di Adriano: una terra fortificata

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Il Vallo di Adriano: una terra fortificata

di Guido Lattuneddu

Chi ama la storia e viaggiare zaino in spalla non può non cimentarsi in questa impresa.
Fatto erigere dall’imperatore Adriano nel 122 d.C. per difendere i confini più occidentali dell’Impero, oggi il Vallo di Adriano è in grado di consegnarci un’esperienza dal sapore epico calata nella bellezza romantica della campagna inglese, fra prati punteggiati di pecore, querce centenarie e villaggi nascosti. Ecco, un possibile itinerario diviso in tappe da seguire:

Bowness-on-Solway / Carlisle (22 km)

Il trekking inizia nella Cumbria occidentale, a Bowness-on-Solway, una cittadina che si affaccia sul Mare d’Irlanda, là dove confluiscono le acque dei fiumi Esk e Eden. La Scozia è proprio dall’altro lato della baia e rimane una linea scura che sfiorate, ma non toccate mai.
Durante il tragitto è d’obbligo una pausa al Greyhound Inn di Burgh-by-Sands, il luogo in cui morì nel 1307 Edoardo I d’Inghilterra durante una campagna contro i ribelli scozzesi e dove si dice venne seppellito niente meno che Re Artù. A fine giornata si arriva a Carlisle, l’ultima grande città prima di percorrere le solitarie strade dell’entroterra.

Carlisle / Gilsland (30 km)

Durante questa tappa ci si imbatte nei primi resti del Vallo, presso Hare Hill e poco dopo nella prima fortezza romana di una certa importanza: il forte di Birdoswald. A Gilsland, invece, si lascia ufficialmente la Cumbria per addentarsi nella contea del Northumberland, una regione ricca di storia e paesaggi mozzafiato.

Gilsland / Hexham (33 km)

Questa è certamente la tratta più suggestiva dell’intero percorso perché il Vallo diventa ora la presenza costante che accompagna lungo tutto lo scomposto saliscendi delle colline dell’entroterra. E dove natura e storia si incontrano, nasce il Sycamore Gap, il cosiddetto albero di Robin Hood, una pianta che sembra abbassare la linea dell’orizzonte col proprio peso. La giornata termina, infine, negli imperdibili forti romani di Vercovicium e Vindolanda.

Hexham / Heddon-on-the-wall (24 km)

La campagna ogni tanto lascia il posto a deliziosi paesini che compaiono all’improvviso alla fine di strade bordeggiate da alte siepi. Wylam, per esempio, restituisce tutta la calma di una tipica cittadina inglese, con le sue casette in mattoni rossi e i suoi giardinetti ordinati.

Heddon-on-the-wall / Newcastle upon Tyne (12 km)

È nella contea del Tyne and Wear che si deve concludere il nostro viaggio. Il Vallo un po’ alla volta scompare fra i caseggiati di Newcastle upon Tyne e seguendo una linea invisibile, si finisce poco oltre nel vicino villaggio di Wallsend presso il forte romano di Segedunum, il vero capolinea per tutti coloro che hanno affrontato questa impresa un po’ fuori dal comune.

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