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Isole Canarie: campi da golf tra oceano e vulcani

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Isole Canarie: campi da golf tra oceano e vulcani

di Francesca Spanò |@francynefertiti

Chi ama il golf ha un paradiso tutto speciale dove rifugiarsi: le Canarie. Tra le sue isole ci sono ben 24 campi che, oltre a essere molto scenici e funzionali, sono immersi in un contesto climatico ideale tutto l’anno, in un paesaggio modellato naturalmente dal vento. Gran Canaria, ad esempio, è il più antico di tutta la Spagna, mentre quello di Lanzarote è progettato secondo il miglior design. Tenerife, infine, è la sede dei campionati internazionali. La bellezza di ognuno di questi luoghi sta anche nella collocazione sempre varia che va dagli ambienti vulcanici alle foreste, dalle dune desertiche alle scogliere a strapiombo sul mare. Ecco i campi da golf più particolari dell’arcipelago spagnolo e le attrazioni vicine da scoprire:

Gran Canaria e il campo da golf più antico della Spagna

Sorge nel nord-est dell’isola di Gran Canaria ed è stato ridisegnato nel 1957 dall’archistar Mackenzie Ross. Il Real Club de Golf de Las Palmas è inserito in un’area naturale protetta con un panorama e una qualità dei green indimenticabili. Il campo è composto da 18 buche par 71, un campo di pratica, due putting green, 1 pitching green, un’elegante club house e molti altri servizi ed è certamente il luogo ideale per praticare questo sport. A breve distanza ecco la Caldera di Bandama, situata tra le città di Santa Brigida, Telde e Las Palmas. Il percorso, attraversando le gole di Las Goteras e Guiniguada, testimonia l’origine vulcanica dell’isola. Zona dotata di grande biodiversità, la forra è profonda 216 metri, alta 574 metri con un diametro di mille metri. La caldera è antica di oltre 5mila anni, quando si formò intorno all’antico vulcano Picco di Bandama.

Golf Gran Canaria
Campi da golf a Gran Canaria

Lanzarote: il campo da golf su un vulcano spento

Il Costa Teguise Golf è stato creato nel 1978 dal golfista professionista John Harris e grazie ai paesaggi di lava vulcanica, si caratterizza per i toni scuri in contrasto con il verde vivace di cactus e palme. Il suo design prevede numerosi dog legs (le buche che presentano delle curvature molto angolate) e oltre 3.000 palme che racchiudono i fairway, oltre alla vegetazione autoctona. Non lontano da qui sorge la Fondazione César Manrique, luogo in cui visitare la casa conosciuta come Taro de Tahíche. Qui, i turisti possono conoscere l’opera rappresentativa di questo artista poliedrico che ha regalato all’isola colore e fantasia, valorizzandone gli aspetti naturalistici nel rispetto del paesaggio e delle tradizioni.

Tenerife: il campo da golf tra sport e relax

Tenerife è considerata una delle 15 migliori destinazioni golfistiche del mondo per il 2020 dall’IAGTO, l’associazione che riunisce a livello globale gli attori che ruotano attorno al mondo dei viaggi legati a questo sport. Racchiude ben 9 campi e L’Abama Golf & Spa Resort vanta la presenza di 18 buche spesso sede di campionati internazionali e considerato uno dei migliori in Europa dal Golf Digest Editors’ Choice Award. Si trova nel sud-ovest dell’isola accanto alla parete ovest del vulcano Teide ed è il posto ideale per rilassarsi durante una vacanza, con lo sguardo che spazia verso l’isola di La Gomera e l’Oceano Atlantico. A progettarlo ci ha pensato il famoso architetto e golfista professionista Dave Thomas nel 2005 e lungo il percorso ci sono oltre 25.000 palme, più di 300 specie di piante subtropicali e 23 laghi distribuiti su 60 ettari. Da qui si può raggiungere Playa de Las Américas, una spiaggia di sabbia dorata lunga mezzo chilometro situata in una delle zone più vivaci di Arona, nel sud di Tenerife.

golf a Fuerteventura
campo a Fuerteventura

Fuerteventura: il campo da golf tra le saline

Il Golf Club Salinas de Antigua si estende su una superficie di 21.450 metri quadrati. Dotato di ampi green e di dune che lo proteggono dal vento, la più difficile delle sue 18 buche è la buca 11, un par 4 che si gioca sull’acqua. Lo ha progettato il due volte campione del mondo Manuel Piñero ed è formato da innumerevoli colline, bunker e aree desertiche, oltre a 4 grandi laghi a protezione dei 6 green, offre infinite possibilità, approcci, soluzioni e strategie di gioco. Nei dintorni, ecco la località turistica Caleta de Fuste, perfetta per divertirsi e dedicarsi alle immersioni subacquee.  Sulla costa nella zona occidentale di Fuerteventura si trova invece il Museo del Sale. Sorto proprio nel punto in cui secoli fa si costruirono le prime saline dell’isola, tuttora attive, il museo ospita anche un grande scheletro di balena, collocato accanto alle saline.

La Gomera: il campo da golf con vista sulla natura

Il Tecina Golf è l’unico campo dell’isola di La Gomera. Progettato nel 2003 dal famoso architetto Donald Steel, il percorso si snoda lungo un paesaggio variopinto: dalla cornice quasi desertica con cactus e piante autoctone si prosegue con una vegetazione via via più fitta che include sia alberi tropicali sia da frutto. A colpire è soprattutto la buca numero 10, che sembra sospesa per aria. Sorge vicino alla piccola località turistica di Playa de Santiago e sulle alture della Lomada de Tecina con una vista straordinaria sull’Oceano Atlantico e sull’isola di Tenerife.

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