Un’estate autentica ed esclusiva a Gozo
Date
- 25.08.23
Un’estate autentica ed esclusiva a Gozo
di Francesca Spanò |@francynefertiti
Lontano dalla folla delle principali mete turistiche, Gozo rappresenta un’alternativa perfetta per trascorrere delle vacanze autentiche, immersi nella natura mediterranea. La seconda isola dell’arcipelago maltese, si trova a poche decine di minuti di traghetto dall’isola maggiore di Malta, eppure è totalmente diversa e l’atmosfera è quasi fuori dal tempo con un ritorno di vita rallentato e carico di relax. A farla da padrone è la natura che fa bella mostra di sé, rendendo orgogliosi gli abitanti. Del resto, gli stessi maltesi scelgono Gozo per le vacanze estive, consapevoli di riscoprire una gemma nascosta dai grandi flussi di vacanzieri.
Un angolo di paradiso
A Gozo, esistono ancora diversi luoghi dove gustare una pausa lontano da tutto e da tutti. Se il mare ha certamente un ruolo da protagonista, non meno importante è la sua offerta culturale, insieme a tanta vegetazione da esplorare con calma prima di concedersi un pasto di cibo fresco e locale. Se parliamo di storia, Gozo è nota per i templi di Ġgantija, le più antiche strutture autoportanti esistenti al mondo, risalenti ad oltre 7000 anni fa, ma sono molti di meno coloro che invece conoscono un altro tempio megalitico, quello di Borg l-Imramma da ammirare percorrendo una passeggiata panoramica a picco sulle scogliere di Ta’ Cenc alte 120 m e affacciate sulla costa meridionale dell’isola. Qui la vista è direttamente sul mar Mediterraneo, dove trovano ricovero diverse specie protette di uccelli, come la berta maggiore di Yelkouan e l’uccello delle tempeste.
A Gozo tra presente e passato
Si arriva solo da una strada non asfaltata di campagna e nascosta tra le rocce a Wied il-Ghasri. Questa insenatura serpeggiante, incuneata tra aspre e alte scogliere, è il luogo di balneazione perfetto per chi cerca pace e tranquillità. La baia invita a dedicarsi alle immersioni e allo snorkeling e la circostante valle di Ghasri ospita anche diverse saline, molte delle quali ancora in uso. Muovendosi tra le scogliere della zona, si osservano sulle rocce alcuni motivi a forma di stella: sono ricci di mare fossilizzati e ce ne sono letteralmente migliaia a ricamare l’intera area.
In posizione panoramica, sorge l’avamposto militare conosciuto come la vecchia Batteria di Qala. Risalente al XVIII secolo, si affaccia sul canale di mare che divide Gozo da Comino e Malta. Il paesaggio circostante è rimasto pressoché invariato da quando è stata costruita la struttura fortificata all’epoca dei Cavalieri di Malta. Il villaggio più orientale di Gozo è, invece, Qala, una delle prime aree abitate dell’isola. Partendo dalla celebre zona della baia di Dwejra, inoltrandosi a piedi oltre la famosa Fungus Rock, si raggiunge il promontorio di Ras il-Wardija, con la sua grotta risalente al III secolo a.C. che si ritiene fosse originariamente utilizzata, in epoca punica, come ninfeo. Mentre le croci scolpite sulle mura suggeriscono che la grotta sia stata successivamente trasformata in un luogo di culto cristiano. Tuttavia per accedere all’area bisogna chiedere un permesso, perché privata. Chi poi vuole tuffarsi nelle acque turchesi del Mediterraneo, deve raggiungere la piccola baia di Dahlet Qorrot. Situata vicino alla più famosa baia di San Blas, questa incantevole spiaggia di ciottoli è anche un piccolo approdo per pescherecci. Torre Isopu, infine, è posta in cima ad una collina scoscesa. La torre di guardia offre viste sbalorditive sia di Dahlet Qorrot che di San Blas Bay. Per maggiori info, il sito di riferimento è:www.visitmalta.com.
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