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Bernalda, una perla da scoprire

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Bernalda, una perla da scoprire

di Francesca Spanò |@francynefertiti

La Basilicata è ricca di tesori nascosti e nel suo scrigno di gioielli paesaggistici e storici, un posto in primo piano lo merita di diritto Bernalda. Questo splendore di segreti celati è ideale per un soggiorno in ogni stagione da vivere nell’eleganza di Borgo San Gaetano.  

Una bellezza misteriosa

Bernalda fa parte di quelle località italiane, vicine a mete conosciute a livello internazionale, che vanno scoperte assaporandone ogni dettaglio gelosamente custodito nel tempo. La sua essenza è autentica e più che un luogo da rendere virale sui social, diventa una destinazione capace di regalare silenzi, pace e meraviglia.

Bernalda
Bernalda

La sua storia

La fondazione di Bernalda risale al 1497 ad opera del barone Bernardino de Bernaudo e racconta il suo passato attraverso opere d’arte di grande impatto come il Castello Aragonese, costruito dai Romani nel IV secolo e la Chiesa madre di San Bernardino da Siena, che risale ai primi del Cinquecento. Non meno importanti sono la Chiesa del Carmine e quella del Convento di Sant’Antonio da Padova, con importanti crocifissi antichi in legno. Bellissimo, ancora, è passeggiare tra le viuzze della parte più antica della città, tra case bianche e squadrate, in perfetto contrasto con gli edifici signorili che sorgono intorno alla piazza ottocentesca. Tra di essi spicca Palazzo Margherita, acquistato di recente del regista italo americano Francis Ford Coppola che è originario proprio di Bernalda. Oggi questo edificio è un resort a cinque stelle. Il Borgo San Gaetano, sorge tra la parte storica e quella moderna e si tratta di un antico frantoio trasformato in eleganti dimore di charme. Il restauro ha mantenuto l’atmosfera antica insieme alle pietre, al legno e ai materiali originali e ha introdotto nuovi dettagli di stile e design. Le sensazione trasmessa è quella di “sentirsi a casa” e le sole sette sistemazioni, sono una garanzia di privacy e serenità. Il fascino delle varie stagioni, si nota anche nella semplicità del ritmo di vita che qui resta fortemente slow. Se in estate le coste di Metaponto si raggiungono in soli otto minuti di auto, in autunno e in primavera si possono esplorare con un clima più gentile i borghi dei dintorni e la vicina Matera, oltre alla Riserva naturale di Metaponto. In inverno, invece, l’anima della Basilicata cambia veste ma non è meno interessante.

Il must, in ogni momento dell’anno è la gastronomia, a partire dalla colazione che qui riguarda  delizie dolci e specialità salate come formaggi e salumi da accompagnare con pane fresco. E non mancano trattorie, ristoranti e macellerie.

Photo Credit: Wikipedia su Wikimedia Commons

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