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Timeless Istanbul. Innamorati sul Bosforo. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Innamorati sul Bosforo. Luigi Cipriano ©

TIMELESS ISTANBUL
Un portfolio venuto dal passato

Foto e testi di Luigi Cipriano

Introduzione

“Una capsula del tempo è un contenitore appositamente preparato per conservare oggetti o informazioni, destinato a essere ritrovato in un’epoca futura”

Nelle nostre case esistono delle capsule del tempo, ma non ce ne rendiamo conto, esse sono le scatole dove sono conservate le vecchie foto. Le scatole di fotografie vengono spesso ritrovate nei mercatini, i ritrovamenti che sono il frutto dello svuotamento delle cantine e delle abitazioni, che passando di proprietà sia per eredità che per vendita ad altri proprietari vengono svuotate per far spazio al nuovo.

Timeless Istanbul. Donne vicino bancarelle di abbigliamento. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Donne con neonato. Luigi Cipriano ©

Il ritrovamento

Era una splendida mattina di fine estate quando ho deciso di dedicare un po’ del mio tempo a esplorare il mercatino delle pulci. L’atmosfera era intrisa di un’energia vivace, con voci allegre e il suono di negoziatori intenti a fare affari. Mentre vagavo tra gli stand, catturato dalla varietà di oggetti insoliti, il mio sguardo è stato attratto da una scatola di biscotti in latta con un dipinto di un bambino con un cagnolino tra le braccia.
La scatola, dall’aspetto antico e polveroso, sembrava quasi essere fuori posto tra gli oggetti circostanti. Aveva un’aura di mistero che mi ha spinto a esaminarla da vicino. L’ho afferrata con cura e ho sollevato il coperchio con delicatezza, come se stessi rivelando un segreto nascosto.
All’interno della scatola, ho fatto un affascinante ritrovamento: una serie di fotografie in bianco e nero che sembravano provenire da un’epoca passata. Mentre le sfogliavo, sono stato trasportato indietro nel tempo, immaginando la vita quotidiana a Istanbul negli anni ’50. Ma era veramente cosi?
Qualcosa mi ha colpito: alcuni dettagli non sembravano combaciare perfettamente con l’epoca. Oggetti che sembravano appartenere a periodi più recenti facevano nascere in me il dubbio che le foto potessero essere state modificate, o addirittura create per sembrare autentiche.
Quella giornata di ritrovamento si è trasformata in un enigma intrigante, spingendomi a voler scoprire di più sulla provenienza e l’autenticità di quelle fotografie. Ciò che era iniziato come una semplice passeggiata nel mercatino delle pulci si è trasformato in un’avventura di scoperta storica, in cui avrei dovuto cercare la verità dietro quei frammenti di passato catturati su carta.

Timeless Istanbul. Operai in pausa leggono il giornale. Luigi Cipriano ©

L’inganno svelato

In verità l’inganno è stato opera mia, un esperimento creativo che mi ha coinvolto in modo avvincente. Ho voluto sfidare la percezione del tempo e creare un’illusione che giocasse con la mia passione per l’arte e la tecnologia.
Per iniziare, ho preso dal mio archivio fotografico una serie di diapositive fatte durante un viaggio ad Istanbul nel 1997, prima ho cercato di selezionare dettagli architettonici, scorci di vita quotidiana e oggetti tipici e poi c’è stata la fase della manipolazione digitale: ho applicato filtri con cura, selezionando quelli che conferissero alle foto l’aspetto seppiato e appannato delle vecchie stampe.
La parte più gratificante è stata trovare dall’ archivio delle foto che avessero dettagli tipici degli anni ’50. Questi elementi hanno dato alle immagini un’atmosfera autentica, come se avessero davvero catturato Istanbul negli anni ’50.

Tuttavia, l’astuzia dell’imbroglio risiedeva nel mantenimento di alcuni indizi di modernità, posizionati nelle foto. Questi dettagli erano pensati per essere quasi impercettibili, sfidando chiunque le osservasse a guardare oltre la superficie e a porre domande sul loro autentico periodo di origine.
L’esperienza finale è stata quella di creare una serie di foto che sembravano vere e proprie istantanee del passato, ma che nascondevano la mia manipolazione artistica e tecnica. È stata una sfida affascinante giocare con l’aspetto visivo delle foto e suscitare emozioni contrastanti, dall’ammirazione all’incertezza. In definitiva, ho cercato di offrire un’esperienza riflessiva sull’importanza della percezione e della verità storica.

Questa storia è una delle 50 storie finaliste del Travel Tales Award 2023.
Il TTA è un premio internazionale dedicato alla fotografia autoriale di viaggio, che ogni anno seleziona 50 storie  tra cui vengono poi assegnati numerosi premi, pubblicazioni e mostre.

Trovi tutte le informazioni relative sul sito 

Bio

Luigi Cipriano nasce a Guardia Lombardi (AV) nel 1968, si laurea nel 1993 in Economia e Commercio con tesi di Laurea in Geografia Urbana ed Organizzazione Territoriale presso l’università Federico II di Napoli, vive e lavora ad Avellino.

Si appassiona alla fotografia già all’età di 16 anni, quando gli viene regalata la prima reflex e, successivamente, inizia a viaggiare.

La fotografia diventa il suo hobby preferito, installa in casa una piccola camera oscura dedicandosi alla stampa in bianco e nero, nel suo percorso di foto-amatore predilige, come genere fotografico: la fotografia di viaggio, la fotografia di osservazione nei luoghi, l’esplorazione urbana e la street photography.

Timeless Istanbul. Moschea di Santa Sofia vista dal traghetto. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Moschea di Santa Sofia vista dal traghetto. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Vecchietto si ripara dal sole vicino alla Moschea. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul.. Anziano si ripara dal sole. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Giardini antistanti Moschea di Fatih. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Giardini antistanti la Moschea. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Giardini antistanti Moschea di Fatih. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Giardini antistanti la Moschea. Luigi Cipriano ©

Anche se ha intrapreso lo studio della fotografia da autodidatta, ha approfondito le sue conoscenze seguendo diversi seminari e workshop con fotografi e docenti di Fotografia: Fulvio Bortolozzo, Cosmo Laera, Sandro Iovine,  Antonio Politano, Max e Douglas, Max Angeloni, Claudia Ioan, Massimiliano Tuveri. 

Dal 2012 ha iniziato ad esporre in mostre collettive e personali, diverse sue opere sono in collezioni private.

E’ iscritto a Officine Creative, è socio F.I.A.F. attualmente e Presidente del Circolo Fotografico AvellinoPHOTO (circolo affiliato FIAF) ed e Delegato Provinciale FIAF (per la provincia di Avellino)

Ha pubblicato diversi libri fotografici, inoltre le sue fotografie sono state pubblicate importanti riviste del settore e da enti accreditati che fanno capo al Progetto del Ministero dei beni culturali e del Turismo “fotografia.italia.it”
.

Timeless Istanbul. Vecchie Mura di Costantinopoli. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Interno della Moschea Blu. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Hotel Pera Palace. Luigi Cipriano ©
Timeless Istanbul. Gruppo in ascolto dell’oratore. Luigi Cipriano ©

Premi

2023
Semifinalista , URBAN Photo 2023 Progetti e Portfolio (Trieste, Italia) con “Trasparent Borders”.

2022
1° Classificato ex-aequo, CREDIAMO AI TUOI OCCHI – FIAF sezione “Autoedizioni” per il miglior libro fotografico autoprodotto: con “OLTRE – Viaggio onirico di fuga dalla pandemia Covid-19” – (Bibbiena Centro Italiano della Fotografia d’autore, Italia); Verbale Giuria.

2021
Finalista, Urban Book Award 2021 (Trieste, Italia) con “Traveling In The Land Of Dreams – Suffolk ”; 
Semifinalista , BRUCE GILDEN Special Prize (Trieste, Italia) con “STOREFRONT SIGNS”.

2020

“Vertical City Extended” – Selezionati 2020: URBAN BOOK AWARD (Trieste, Italia).

 

TRAVELGLOBE Riproduzione riservata

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