I terreni agricoli corrispondono ad una principale quanto importantissima base dalla quale attingere e quindi comprendere progressivamente una vera e propria base di mercato, in quanto concepito soprattutto all’interno di un mercato stringemente regolamentato, il terreno agricolo costituisce qualcosa che non solo ha un costo molto definito ma variabile, ma allo stesso tempo risulta molto influenzabile sotto vari punti vista, ed anche la politica oltre ai vari eventi di scala nazionale e internazionale possono andare ad influenzare i prezzi del terreno agricolo, in questo periodo risultante in vari cambiamenti.
E’ un immobile, ma il terreno agricolo viene spesso non considerato da molti come tale, però risulta essere non solo influenzabile ma anche a sua volta in grado di modificare il costo dei beni di una singola nazione.
Quali sono gli attuali prezzi di terreno agricolo e perchè sono in continuo cambiamento in questo contesto.
Prezzi del terreno agricolo in aumento: ecco cosa sta succedendo
E’ il mercato fondiario che evidenzia tutte le strutture economiche dei prezzi agricoli che sono concepiti in un vero e proprio ambito di mercato molto competitivo e regolamentato ma fino ad un certo punto in quanto anche da questo punto di vista si evidenzia come può essere importante anche la diversità nel nostro stesso paese.
Dopo la pandemia i prezzi del mercato dei terreni agricoli sono ritornati progressivamente ad aumentare, e come evidenziato dagli ultimi grafici, i terreni agricoli oggi hanno un costo in aumento anche a fronte di nuovi investimenti e rivalutazione.
Da tempo i terreni agricoli non sono più considerati un vero e proprio bene rifugio in quanto il valore viene evidenziato anche e soprattutto da una vera e propria identificazione dell’uso, per calcolare uno specifico prezzo di un definito terreno si procede con una rivalutazione ed una successiva moltiplicazione.
Attualmente il prezzo medio di un terreno agricolo in Italia si aggira su 25 mila euro l’ettaro (1 ettaro identifica 10000 metri quadrati) anche se questa media è sbilanciata in quanto al sud il costo medio non supera i 17 mila euro mentre al nord difficilmente scende sotto i 30 mila euro l’ettaro.
In generale si sta assistendo ad una tendenza di aumento di affitti mentre il valore di chi ha acquistato terreni agricoli nel recente passato sta gradualmente portando ad una perdita di valore dei vecchi investimenti, almeno vecchi di 5-6 anni.