Come pulire il vetro del forno: ecco il metodo

Tutte le abitazioni sono naturalmente munite di un numero “minimo” di elettrodomestici, tra questi figura sicuramente il forno che nella maggior parte dei casi è di tipo elettrico identificando in questo modo la soluzione più economica e “alla portata” in senso ampio del termine, e nell’operazione di pulizia “standard” anche pulire il forno ed il vetro che contraddistingue la parte più esterna, che viene ovviamente considerata quella dove i cibi vengono inseriti ed osservati. Ma come pulire correttamente il vetro del forno?

I forni moderni sono estremamente resistenti ai vari detergenti ed a tante qualità e tipologie di cibo, ma vanno comunque tenuti sufficientemente puliti.

Il vetro del forno ha naturalmente bisogno di attenzioni specifiche, ma esistono anche metodi molto facili per pulirlo in modo efficace.

Come pulire correttamente il vetro del forno: ecco il metodo

Spesso concepiti in vetri temperati, i vetri per i forni sono particolari e tendon naturalmente a sporcarsi in modo più evidente delle altre sezioni del forno stesso, ricordando che tende a sporcarsi sia nella zona interna ma anche in quella esterna, in quanto entrambe naturalmente tendono a sporcarsi in modo abbastanza evidente.

La strategia migliore come per tanti altri casi è procedere prima che lo sporco possa accumularsi e seccarsi, dopo l’utilizzo, una volta lasciato freddare il forno è sufficiente agire con un panno leggermente inumidito di tipo microfibra.

E’ possibile concepire una mistura formata da alcuni cucchiai di bicarbonato di sodio, aggiungendovi l’aceto bianco e l’acqua, in modo da ottenere una forma di composto abbastanza compatto da cospargere sulla superficie interna o esterna del forno nella parte vetrata, e lasciare poi agire per almeno 15 minuti, rimuovendo poi con una spugna morbida (non abrasiva) leggermente inumidita.

Molti forni moderni presentano anche la possibilità di staccare il vetro del forno attraverso delle cerniere e pulirlo quindi in modo più agevole, agendo sulle cerniere interne poi bisogna togliere le viti ed spostare la copertura metallica ed il vetro facendolo sfilare verso l’alto.

In questo modo potremo facilmente utilizzare la medesima mistura menzionata poc’anzi, e se sono presenti anche cattivi odori, concepire un mix corrispondente ad una piccola quantità di acqua e aceto di vino bianco o aceto di mele, essendo dei composti strutturalmente simili sono anche muniti di una ottima capacità sgrassante.

Mai consigliabile fare ricorso ad agenti abrasivi, con candeggina e quant’altro che possono opacizzare questa tipologia di vetro così particolare.

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