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Vuoi piantare l’aglio? Ecco il periodo ideale per farlo

Indubbiamente una delle forme di condimento più antiche ed utili culturalmente ma anche inglobate in culture in modo così radicato da diventare elemento fondamentale di leggende che ancora oggi sviluppano curiosità, l’aglio identifica una parte di una omonima pianta bulbosa che ha trovato rapidamente diffusione in antichità e che oggi è ancora più apprezzata grazie alle nuove ricerche. Piantare l’aglio è un’operazione possibile in particolari mesi dell’anno esistendo infatti uno specifico periodo per effettuarlo.

L’aglio non è una pianta troppo esigente in termini di terreno anche se da il meglio in condizioni specifiche.

Ma ha una crescita particolare, essendo una pianta che deve crescere nel bulbo. Qual è il periodo migliore per piantare l’aglio?

Quale è il miglior periodo per piantare l’aglio? Ecco il mese giusto

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Tantissime leggende riguardano l’aglio che è una forma di ortaggio estremamente importante per il terreno, crescendo selvatico da millenni, ma anche per l’organismo: antiossidante ed antibiotico naturale, questa pianta bulbosa che è dotata di un enorme compendio di sali minerali e capacità addirittura curative, è anche un antibatterico, impiegato dalla medicina di varie culture fino a pochi secoli fa, ed ancora oggi utilissimo in innumerevoli preparazioni culinarie.

L’aglio una crescita che si sviluppa al meglio se viene piantato in autunno ed ancora oggi si considera quasi reale una forma di influenza lunare, in quanto spesso l’aglio viene piantato proprio in fase di luna calante, seguendo le tradizioni antiche che ovviamente non tengono conto di alcuna forma di calcolo scientifico.

Durante la prima parte, ossia quando si interra l’aglio è bene non eccedere con il concime in quanto nelle prime settimane la futura pianta ha bisogno di una condizione relativamente calma e solo successivamente va interrato a non troppi centimetri di profondità, generalmente 3-4 volte l’altezza dello spicchio in termini di dimensioni, avendo cura di offrire una buona umidità senza inzuppare il terreno.

L’aglio va piantato in un terreno sufficientemente ricco e non troppo compatto ma anche in grado di trattenere discretamente bene l’umidità, essendo un bulbo quello che a svilupparsi, ed è fondamentale interrare gli spicchi che abbiamo scelto, verso l’alto. Importante quindi scegliere di interrare durante l’autunno, quindi tra settembre fino a fine ottobre, così che in primavera con i germogli in crescita la pianta può crescere bene, a questo punto dovremo somministrare un fertilizzante specifico per queste piante o comunque uno ricco di azoto.

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