Lo sappiamo molto bene che la dipendenza da alcol sta dilagando sempre di più tra i giovani in Italia e si tratta di una malattia che riguarda un milione di persone, con dei costi sociali e sanitari che arrivano perfino a 22 miliardi di euro. Per fortuna, però, sembra che ci sia un farmaco per smettere di bere che funziona e riesce a farci raggiungere risultati significativi.
Abbiamo detto ” per fortuna” perché è stato proprio studiato che meno del 7% delle persone riesce a curarsi, proprio per via dell’incapacità di affrontare le normali soluzioni proposte per uscire dal problema. Ciò che vi proponiamo oggi non è altro che una cura sviluppata in Danimarca, e ben presto estesa in tutto il resto d’Europa.
Si tratta di una cura che consiste nell’utilizzo della molecola di Nalmefene e viene utilizzata ora nel nostro Paese come trattamento in corso di Soft Therapy, che consiste nella psicoterapia individuale (o magari a mo’ di gruppi di mutuo aiuto) e contemporanea comunque all’assunzione di un farmaco che aiuta a ridurre (anche se non ad eliminare di colpo) il bisogno di bere alcolici, per arrivare all’obiettivo finale di sobrietà.
Al Policlinico Gemelli della nostra capitale si comincia con una visita medica, e se la decisione di smettere di bere è comunque condivisa dal paziente si procede esattamente come accade nelle diete alimentari fissando una sequenza di bicchieri a scalare, ovvero si va a bere sempre di meno.
Come funziona il farmaco per smettere di bere?
Per quel che riguarda il Nalmefene, questo si deve prendere al bisogno, ma comunque sempre massimo una compressa al giorno. Questo farmaco è ormai disponibile in tutta Italia da un anno ed è un modulatore del sistema degli oppioidi, ovvero un farmaco che va ad interferire a livello di recettori cerebrali.
Tutto ciò non fa più più percepisce il tutto come un’impellente il desiderio di provare allegria, ed è anche particolarmente indicato per la riduzione del consumo di alcol nei pazienti adulti che hanno una dipendenza etilica con elevato rischio.
In più possiamo aggiungere che secondo i parametri dell’OMS, non esistono dei sintomi fisici da sospensione (astinenza) e soprattutto non richiedono immediata disintossicazione. Questo farmaco va comunque utilizzato congiuntamente alla terapia di gruppo, al fine di aiutare il paziente a responsabilizzarsi pian piano rispetto al suo obiettivo di riduzione relativo al consumo di alcol.
