Naturalmente quando “ci sentiamo non benissimo” tendiamo a valutare in maniera impulsiva a ricordare cosa abbiamo mangiato in quanto la dieta in tutti i sensi e casi specifici riesce a rientrare nella condizione in questione: il cibo riesce ad influenzare tantissimo sia il nostro umore sia la nostra condizione fisica, ma è anche un potenziale fattore di rischio, infatti i casi di virus intestinale sono spesso legati al concetto di mangiare, e scegliere come e cosa porre come rimedio è un elemento importante per ridurne gli effetti.
Il virus intestinale è infatti una generale forma di infezione non così grave, che un organismo sano riesce a contrastare con tempistiche abbastanza ridotte.
Ma l’alimentazione proprio come risposta resta fondamentale: cosa mangiare in caso di infezione da virus intestinale?
Cosa mangiare in caso di Virus Intestinale? Ecco cosa scegliere e cosa NON scegliere assolutamente
L’organismo umano è complesso, ed è per certi versi molto più difficile da replicare di qualsiasi macchina ed il suo funzionamento è stato reso conosciuto appieno solo relativamente di recente: di riflesso il virus intestinale può essendo qualcosa di conosciuto può essere causato da fattori molto diversificati che non è causato da un solo organismo ma disparati, e viene anche identificata come forma di malattia legata alla gastroenterite.
Generalmente il virus agisce direttamente sull’apparato digestivo ed organi relativi, influenzando con una infiamazione che è la reazione dell’organismo di contrasto, condizione che porta dolori, bruciori e fitte fastidiose ed anche potenzialmente molto dolorose, tra le altre forme di difesa dell’organismo possono palesarsi anche vomito e diarrea.
Anche prima che questo accada è importante rispondere con una adeguata idratazione così da favorire l’eliminazione degli elementi sgraditi dell’organismo.
Non vanno curati con antibiotici essendo virus, e non batteri quindi è importante consultare il medico ma anche scegliere prodotti estremamente utili nella dieta, come legumi, ma anche la carne bianca, evitando se possibile elementi come il latte e prodotti relativi che possono peggiorare i sintomi di cui sopra.
Legumi e come detto elementi semplici come i carboidrati a struttura semplice (come ad esempio presenti nel pane integrale ma anche nella pasta analoga) sono estremamente importanti per ridurre le scariche, ricordando sempre che il principale problema è legato alla disidratazione, che può portare anche a problemi se l’infezione non viene curata a dovere.
Bisogna anche assolutamente evitare cibi molto speziati, stagionati e soprattutto difficili da digerire, così come quelli piccanti.