La scoperta, anzi la ricercata volontà di concepire le leghe di acciaio ha portato una svolta vera e propria nell’ambito costruttivo ma in generale “universale”. L’acciaio è naturalmente formato da leghe di ferro e carbonio, ed oggi è praticamente presente daperttutto anche in casa ne facciamo ricorso di continuo senza accorgersi. Anche se varianti molto avanzate di acciaio sono molto resistenti è possibile rovinare leghe di acciaio, ma esistono vari modi molto pratici per scrostare e pulire facilmente l’acciaio senza rovinarlo.
Come ogni altro “materiale” anche l’acciaio va considerato come “delicato” in alcuni tratti.
Un trucco molto conosciuto da chi è sufficientemente ferrato in ambito pulizie potrà permetterci di pulirlo in pochi step.
Usa questo trucco per scrostare facilmente l’acciaio senza rovinarlo
Dipende moltissimo dal tipo di sporco e dalla condizione dell’acciaio, naturalmente, ad esempio i ripiani oppure oggetti di acciaio inossidabile che sono ricoperti di calcare possono essere facilmente puliti utilizzando una mistura composta dal succo di un limone medio limone arricchito con 4 cucchiai di aceto, da conservare e “sparare” con un contenitore spray permette di avere a disposizione sia un efficace sgrassante ma anche un lucidante che può ridare vita al nostro acciaio. Essendo l’acciaio spesso utilizzato per utensili ma anche per lo sviluppo di mobilio e “parti” di cucina, questo tende a sporcarsi con una certa frequenza e può essere difficile ridargli la giusta forma di consistenza.
Per pulire gli aloni invece un metodo eccellente è l’alcol denaturato, questo va semplicemente applicato e con un po’ di olio di gomito utilizzato con un panno in microfibra.
In generale bisogna pulire l’argento con detersivi fatti “apposta” e non quelli, ad esempio concepiti per altri metalli come l’argento, bisogna anche evitare quelli in polvere.
Però un metodo molto efficace prevede l’utilizzo della farina per il tradizionale lavello della cucina in acciaio inox, semplicemente cospargendo la farina sulla superficie intera del lavabo, senza però farlo cadere nello scarico (così da evitare “blocchi” ed intasamenti). Poi con un po’ di energia sarà sufficiente fare ricorso ad un panno umido da far passare e progressivamente rimuovere ogni traccia della farina che ha un potere leggermente abrasivo ma non aggressivo nei confronti dell’acciaio inox.
Per macchie di calcare non eccessivamente “coriacee” possiamo utilizzarae qualsiasi tipo di aceto, a partire da quello di vino bianco a quello di mele, che essendo un prodotto basato sul concetto di aceto (ossia fermentato) è sufficientemente attivo da essere efficace ma non aggressivo per l’acciaio.