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Trucchi e consigli per coltivare pomodori: con questi potrai ottenerli anche in vaso

Elemento ricco di sostanze nutritive, il pomodoro deve buona parte della propria fortuna e successo in cucina grazie anche alla sua duttilità in ambito preparatorio e quindi culinario, praticamente onni presente in ogni contesto dove sono presenti fornelli, essendo di fatto “buono” in ogni cottura e versione. La coltivazione dei pomodori non è solo importante ma fondamentale per numerose economie anche se la crescita di questo ortaggio può avvenire solo in condizioni particolari. Lo sanno coloro che per coltivare pomodori sono ovviamente divenuti esperti.

Ma come è possibiel farlo in vaso? Condizione non così scontata in quanto i migliori risultati tradizionalmente si ottengono durante l’ambito effettivamente coincidente con l’orto.

Ma anche in vaso è possibile ottenere una prolifica pianta di pomodori, se si seguono alcune linee guida.

Coltivare pomodori in vaso, ecco i principali trucchi degli agricoltori

coltivare pomodori


Pianta conosciuta ma non nativa del Vecchio Continente, è arrivata in Europa dal Nuovo mondo già nel ‘500 dove è stata successivamente portata all’adattamento in contesti come quelli sud Europei oppure asiatici. Il pomodoro è una pianta che ha caratteristiche particolari, è fondamentalmente un frutto ma viene utilizzato come ortaggio, e necessità di temperature sempre abbastanza elevate ed ha necessità di ricevere sole quasi continuamente.

Importante scegliere anche il vaso giusto che deve essere piuttosto grande , anche in prospettiva futura, almeno 35 cm di altezza ma di più è anche meglio ovviamente forato sul fondo. Poi il terriccio deve essere diversificato e quanto più possibile ricco quindi mescolato ad esempio ad uno “selvatico” di montagna oltre ad un compost sia vegetale che composto di letame animale. Importantissimo è conferire alcuni cm di strato di argilla espansa o ghiaia fitta sul fondo così da migliorare la capacità drenante del terreno.

Se decidiamo per la semina, è importante iniziare a seminare non appena le temperature sono stabili intorno ai 20 gradi e mai di meno in quanto basta una temperatura minore per provocare un blocco di crescita della pianta che deve essere riparata dalle correnti fredde e deve trovarsi praticamente sotto la luce del sole costantemente.

Fondamentale concepire una irrigazione costante sia durante la crescita iniziale che dopo, che non deve essere mai eccessiva ma mai troppo poca da lasciare il terreno totalmente umido: meglio utilizzare acqua a temperatura ambiente e non bagnare le foglie ma solo il terreno.

Durante il caldo torrido la pianta va parzialmente coperta dai raggi del sole direttie e durante l’inverno bisogna effettuare una pacciamatura del terreno così da evitarne la dipartita.

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