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Stirare in verticale: ecco il metodo e tutti i benefici di questa tecnica

Da sempre le attività che sono considerabili globalmente “poco interessanti” figurano anche nel contesto della normalità quotidiana, e stirare è indubbiamente una questione estremamente importante ma anche noiosa per molti, dal principio importante quanto apparentemente vetusto e quindi superato. Stirare in verticale, attraverso caldaie e ferri concepiti appositamente non è solo una moda ma è qualcosa che si sta affermando soprattutto con le necessità di risparmiare tempo.

Anche se richiede un po’ di abitudine, il concetto di stirare in verticale per molti riesce anche a sostituire la tipica forma di attività che prevede un asse da stiro ed un ferro adibito.

Ma perchè stirare in verticale “è meglio”? E come farlo nel modo giusto senza sbagliare nulla?

Come stirare in verticale nel modo giusto? Ecco la guida completa adatta per ogni situazione

stirare in verticale


Fin dall’antichità si è compreso come il concetto di stirare risulti essere effettuabile con un oggetto in metallo che lasciato scorrere su tessuti di vari tipi tende a ripiegarli in modo preciso. Con le caldaie moderne il tutto è più semplice ma il principio è cambiato poco, anzi quasi nulla.

Stirare in verticale ha vari vantaggi, uno su tutti la non necessità di utilizzare un’asse o un ripiano simile, che è spesso la cosa effettivamente più ingombrnate in senso assoluto. Inoltre si fa ricorso ad uno strumento che è generalmente meno ingombrante e che può essere quasi sempre acquistato senza filo.

Molti di questi presentano la possibilità di igienizzare i tessuti oltre a stirarli. Ma come stirare in verticale nel modo corretto?

Di fatto si può effettuare con un erogatore di vapore che igienizza e ammorbidisce i tessuti: basta porre i propri abiti da stirare su una gruccia o un supporto simile, posizionando poi l’erogatore a pochi cm dal tessuto, e con movimenti verticali, dall’alto verso il basso procedere abbastanza lentamente fino alla fine della sezione, ripetere il tutto per ogni sezione dell’abito o del tessuto impiegato ad esempio sulla schiena o sulle maniche.

E’ una buona idea utilizzare la mano “libera” per tendere un minimo il tessuto così da migliorare l’azione dell’erogatore, generalmente bastano pochi minuti per farlo correttamente, seguendo anche le istruzioni in merito all’utilizzo dell’erogatore ( quasi sempre è consigliabile utilizzare acqua demineralizzata per ridurre il pericolo calcare).

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