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Quanto potare l’albero di ulivo? Ecco la risposta dell’esperto

La potatura dell’olivo è un’operazione davvero molto delicata che deve essere fatta con estrema cura specie se si vuole avere delle raccolte cospicue. Esistono in natura diversi sistemi e diversi metodi di potatura dell’olivo anche se è chiaro che l’obiettivo è sempre lo stesso: non far crescere troppo i rami della chioma, lasciando completamente libera circolazione per l’aria e per la luce sostenendo cosi la crescita vegetativa della pianta stessa.

Se vogliamo ottenere degli olivi sani, forti ed anche piuttosto produttivi sarebbe il caso di usare delle forbici o delle motoseghe sempre con il massimo senso di rispetto evitando qualsiasi intervento drastico che possa rischiare di stressare eccessivamente la pianta. Conoscete il detto “L’ulivo benedetto, vuol trovar pulito e netto”? Beh, la tradizione vuole che per la domenica delle Palme, tutti i piantoni siano stati potati e che siano ben puliti.

Il momento ideale per procedere alla potatura di quest’albero è sicuramente il mese di marzo proprio ad inizio primavera o comunque sia poco prima della fioritura stessa. In questo modo si permette alla pianta di essere perfettamente in forma per il periodo estivo. Tornando a parlare della potatura vi diciamo che deve seguire in modo adeguato la crescita della pianta e l’obiettivo di quest’azione è quello di ottimizzare la distribuzione dei frutti in modo omogeneo smorzando la naturale attitudine dell’olivo a produrre ad anni alterni.

Come e quando si potano gli alberi di olivo? Ecco tutte le informazioni

Il taglio deve essere netto e deve presentare una superficie regolare, perfettamente liscia e inclinata, in modo da far scorrere per bene tutta l’acqua evitando, quindi, qualsiasi accumulo di umidità o di fonte di marcescenza del legno.

E’ doveroso, per cui, scegliere la giusta epoca di potatura che deve essere eseguita quando la pianta è in riposo, proprio sul finire dell’inverno. Succhioni e polloni possono però essere eliminati anche durante la stagione estiva mentre è assolutamente da evitare una potatura precoce fra i mesi di novembre e di febbraio.

Andando dritti al punto vi diciamo infine che, per una corretta potatura è importante tenere bene a mente alcuni consigli. Il primo consiglio è quello di fare attenzione ai tagli che non devono mai essere rasi ma vanno, invece, lasciati un paio di centimetri dal colletto. In questo modo non si va a compromettere il flusso dei vasi linfatici e si evita anche di creare una via d’accesso ai funghi e ai batteri al cuore del ramo.

Inoltre, bisogna fare attenzione all’illuminazione della pianta perché le parti di chioma in ombra che non saranno produttive tolgono risorse e rischiano di essere attaccate da malattie fungine e dalla mosca dell’olivo. Un altro consiglio riguarda i tagli perché prima si devono fare quelli grossi e poi si può procedere con le rifiniture.

Ma attenzione anche alla cimatura perché gli olivi non vanno mai cimati completamente in quanto la parte superiore della pianta esercita una funzione di controllo sulla formazione dei rami stessi e la potatura non è un abbellimento della pianta ma deve anzi rispondere al meglio ad un’esigenza produttiva.

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