Le piante sono strutturalmente delle forme di vita molto più antiche degli esseri umani ma anche della stragrande maggioranza delle forme di vita animali, e la loro diffusione risulta essere fondamentale per l’ecosistema dell’intero pianeta. In condizioni urbane, anche in casa le piante mantengono un enorme impatto sociale e culturale, oltre che di rilevante impatto nell’alimentazione. L’abitudine di mantenere le piante in varie zone della casa resta molto comune, in particolare però la camera da letto viene considerata una zona “off limits”. Quali piante conviene mantenere in camera da letto?
La zona del riposo viene naturalmente concepita come più delicata, e molti scelgono in toto di mantenerle al di fuori di questo contesto.
Ma secondo vari studi, che spesso riflettono anche conoscenze antiche, esistono alcune piante che non solo sono innocue ma che possono in qualche modo avere una influenza positiva.
Quali sono le migliori piante da sistemare e mantenere in camera da letto?
Le piante infatti, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno una funzione fondamentale, attraverso il processo di scambio possibile con la fotosintesi clorofilliana che dispone ossigeno trasformato dall’anidride carbonica, permettendo la disposizione di ossigeno presso gli esseri viventi.
E’ stato dimostrato che non esistono reali forme di difficoltà inerenti l’ambito di vita in casa, in particolare possono aiutare a “ripulire” l’aria da sostanze tossiche depurando quindi l’aria, andando ad influenzare anche l’umore e potenzialmente quindi la qualità del periodo di riposo. Alcune piante sono anche particolarmente positive nello sviluppare una forma di aiuto nei confronti della concentrazione.
Particolarmente utili sono le seguenti piante:
La Sanseveria, nota come Lingua di suocera è una pianta “filtrante” in quanto assorbe e trasforma elementi chimici sintetici come formaldeide, il tricloroetilene e il benzene ed è disposta ad un rilascio di ossigeno prevalentemente per gran parte della notte. Va tenuta lontano dalla portata degli animali domestici essendo tossica.
Il Pothos, nota pianta da appartamento di origine asiatica, è molto d’impatto ma è anche in grado di trasformare efficacemente lo smog urbano ed anche quello elettromagnetico (proveniente dai dispositivi elettronici) in ossigeno puro. Ottima anche negli ambienti dove sono presenti fumatori.
Rilevante anche l’effetto dell’Areca in particolare nelle aree delle abitazioni dove sono presenti mobili o altre superfici lavorate, la sua azione “assorbente” di elementi che provengono da strutture chimiche come le vernici. In più la sua funzione estetica la rende anche un ottimo elemento di design.
In linea generale, quasi tutte le principali piante succulente come ad esempio l’aloe vera, che sono molto facili da mantenere e presentano una ottima capacità di depurazione dell’aria.