La pianta di limone è una rifiorente che appartiene alla famiglia delle Rutaceae i cui frutti, che sono anche molto apprezzati in cucina, sono disponibili tutto l’anno. La fioritura può comunque avvenire durante la stagione primaverile e invece per i verdelli, i limoni dalla una buccia di colore verde intenso, si parla del mese di settembre per poi essere raccolti durante l’estate dopo.
Al fine di ottenere un buon raccolto in tal senso è comunque necessario conoscere il periodo in cui pianificare tutti questi interventi insieme alle tecniche più appropriate per poter raggiungere un risultato decisamente ottimale.
Ma come si può fare tutto questo? Ecco i consiglio di alcuni esperti agronomi che ci aiutano ad evitare passi falsi. Perché è importante potare il limone? Si tratta di un’operazione importante che comporta tutta una serie di interventi finalizzati a regolare e soprattutto a migliorare la fioritura così come la fruttificazione della pianta stessa.
La pratica, che richiede chiaramente tutte le dovute attenzioni del caso, permette anche di mantenere la chioma ben ordinata e far sì che l’albero possa risultare estremamente produttivo e bene in salute.
Cosa fare alla pianta di limone nel mese di Marzo?
Attenzione: una cosa importante in tal senso è capire che non si deve mai potare il limone nei mesi di febbraio e marzo e, in generale, comunque andrebbero evitati tutti quei mesi in cui le temperature sono fin troppo basse o alte.
Sarebbe il caso di avere una mano leggera e di limitarsi a sfoltire la chioma dopo la fioritura occupandosi di privarla di tutti i rami secchi, malati ma anche di quelli spezzati così come di quelli che curvano verso il basso.
Tutti quei rami più lunghi e non fruttiferi invece, quelli che si conoscono meglio come succhioni, devono essere eliminati solo ed esclusivamente se provengono dalla parte basale dell’albero in quanto sottraggono tutto il nutrimento al resto della pianta e quindi le farebbero soltanto del male.
Quel che si deve sapere è che il periodo migliore per potare la pianta di limone è aprile – giugno in cui c’è un basso rischio di gelate. Infine, per quel che concerne la potatura del limone, sarebbe il caso di distinguere tra la potatura di formazione, che avviene dopo la messa a dimora al fine di dare la forma di allevamento alla pianta e tra la potatura di mantenimento che avviene in seguito.
Nel primo caso sappiamo che gli interventi cesori sono volti all’eliminazione dei polloni mentre nel secondo caso gli interventi di gestione ordinaria dell’albero servono quasi interamente per rimuovere i rami troppo vigorosi e malformati.
