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Oro bianco in casa? Ecco come devi pulirlo

L’oro affascina la specie umana fin dalla “notte dei tempi” ed è qualcosa di assolutamente fondamentale non solo perchè è stato il primo vero e proprio “metallo” ad essere stato probabilmente scoperto, ma anche per l’importantissima funzione, in primo luogo economica ma anche nell’ambito della duttilità che ha permesso nel corso dei millenni varie leghe come l’oro bianco, l’oro giallo e l’oro rosa, trovare diffusione. In particolare l’oro bianco viene molto utilizzato in gioielleria ma questa tipologia va pulito in una maniera molto specifica.

Se abbiamo oro bianco in casa infatti molto probabilmente avremo avuto almeno una volta la volontà se non la necessità diretta di pulirlo.

Ma prima di tutto bisogna capire cos’è effettivamente l’oro bianco e come può essere pulito in modo efficace senza rovinarlo.

Oro bianco in casa? Ecco come devi pulirlo

Oro bianco come pulirlo

Il segreto del successo dell’oro è costituito dalla sua immensa duttilità, che ha pochi pari nel contesto della geologia e dei minerali in generale: da un grammo di oro per fare un esempio si può sviluppare un filo sufficientemente robusto di varie centinaia di metri e per questo risulta essere ancora oggi uno dei migliori materiali da impiegare per la creazione di gioielli.

L’oro bianco si chiama così perchè costituito da un colore più chiaro e meno “giallo”, a causa della presenza di leghe come nichel, platino o palladio. In generale la caratura dell’oro bianco è pari al 75 % quindi il restante 25 % è costituito da uno di questi ultimi metalli.

Essendo composti da vari elementi, gli oggetti in oro bianco vanno trattati in modo definito e con prodotti dedicati o anche da rimedi “fatti in casa” ma in grado di non rovinare questa lega di metallo prezioso, ad esempio facendo ricorso al sapone neutro, o anche quello di Marsiglia o ancora a quello per i piatti.

E’ sufficiente infatti disporre i nostri oggetti in oro bianco in un contenitore con acqua calda (non bollente) con un po’ di detersivo per piatti (circa un cucchiaio da caffè), e dopo aver miscelato il tutto, i gioielli andranno lasciati stare per almeno 10 minuti.

Dopo averli tirati fuori dall’acqua saponata , possiamo utilizzare una soluzione composta da acqua e bicarbonato di sodio da applicare e strofinare con uno spazzolino molto morbido o una spazzola leggera con delicatezza direttamente sui gioielli avendo cura poi di risciacquare correttamente ed in modo integrale così da non lasciare tracce di detersivo o bicarbonato sugli stessi.

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