Il ferro da stiro risulta essere solitamente uno degli elettrodomestici che quando si sviluppa una forma di elenco di urgenze, non è tra le prime posizioni , ma in tantissimi contesti è indispensabile, e spesso viene “tirato fuori” anche in condizioni di urgenza, per questo non tutti concepiscono l’importanza di pulire il ferro da stiro e come farlo in modo adeguato.
Non è solo una questione di “ordine” in quanto una corretta pulizia di questo elettrodomestico ne allunga la vita e ne può migliorare l’efficienza in modo importante.
Quindi non è qualcosa da sottovalutare e non c’è bisogno di una pulizia costante ma almeno saltuaria così da ottenere uno strumento realmente utile nel momento del bisogno.
Sai come pulire un ferro da stiro? Utilizza questo metodo
I moderni ferri da stiro sono spesso legati ad una caldaia che viene riempita e riscaldata con un collegamento elettrico, quindi naturalmente tendono a sviluppare calore, che “unito” all’umidità dell’acqua presente per sviluppare calore e vapore, causa naturalmente tracce di calcare.
E’ questo il principale nemico del ferro da stiro, in quanto oltre ad essere antiestetico può rendere meno efficiente e più energivoro il ferro, oltre a comprometterne la durata.
Per questo motivo esistono vari strumenti anche concepiti appositamente, come alcuni stick da applicare sulla parte in metallo, quando è sufficientemente caldo così da “smacchiare” ed eliminare lo sporco e le tracce di calcare ma anche le antiestetiche macchie scure.
Esistono però anche modi altrettanto efficaci “fai da te” utilizzando ad esempio aceto bianco e sale, che vanno aggiunti in quantità uguale in una pentola, non arrivando a farla bollire ma riscaldandola abbastanza, e dopo aver indossato delle protezioni per le mani, possiamo applicare la soluzione con una spugna sufficientemente morbida sul ferro direttamente, anche a freddo per poi eliminare il tutto ed asciugare con un panno asciutto e pulito.
Un sistema simile può essere applicato utilizzando metà limone direttamente sulla superficie in metallo, essendo uno sgrassante naturale.
Un altro problema comune è legata alla presenza di calcare all’interno dell caldaia (è bene ricordarsi di eliminare progressivamente ogni volta l’acqua, facendo ricorso allo stesso tempo a quella demineralizzata che è per l’appunto più “povera” di minerali quindi sviluppa meno calcare) semplicemente aggiungendo ogni tanto una miscela composta da acqua demineralizzata e aceto bianco, da lasciare riscaldare e poi vaporizzare in modo da “sturare” gli eventuali condotti e fori otturati.
Successivamente sarà sufficiente fare lo stesso con la semplice acqua così da eliminare l’odore dell’aceto che può essere abbastanza fastidioso.