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Limiti sui contanti 2024: ecco la novità che sconvolge tutti

Nonostante i pagamenti elettronici siano sempre più diffusi ed utilizzati anche per le micro transazioni, al tempo stesso c’è da dire che non sono pochi gli italiani che per le ragioni più disparate preferiscono utilizzare il contante per acquistare un bene costoso come un’auto o una moto.

Nel 2021, quando la soglia limite era a 2.000 euro per ogni transazione, era complicato acquistare un’auto usata in contanti, cosa che nel 2022 è diventata praticamente impossibile a causa del dimezzamento del limite a 1.000 euro, ma l’ormai scorso anno 2023, con la Legge di Bilancio è stato rimesso concretamente in gioco la possibilità di acquistare un’auto in contanti.

Fino a qui possiamo dire che nella Legge di Bilancio del 2024 non ci sono tracce di revisioni al tetto al contante 2024, per cui c’è speranza che tutti possa rimanere così. Il tetto per i pagamenti in contanti rimarrà invariato nel 2024, per cui vediamo che gli scambi “cash” saranno ammessi fino alla cifra di 4.999,99 euro per ogni pagamento e per le transazioni dilazionate nell’arco di sette giorni.

Sopra la cifra di 5.000 euro per trasferire denaro da un soggetto a un altro è però obbligatorio l’utilizzo di vari strumenti di pagamento tracciabili, anche se è comunque prevista una deroga per chi opera nel commercio: in caso di vendita di beni e servizi a persone che non sono residenti in Italia si possono accettare pagamenti in contanti entro 14.999,99 euro, pur essendoci l’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Qual è la novità per il 2024 riguardo il limite dei contanti?

Nel caso in cui le autorità accertassero un pagamento in contanti che sia di un importo superiore al tetto massimo sappiamo che sono previste delle pesanti sanzioni sia per chi accetta la transazione sia per chi la effettua. Infatti, le multe per i pagamenti in contanti extra soglia partono da 1.000 euro per quel che riguarda le violazioni; dai 5.000 euro in poi per quelle superiori a 250mila euro; dai 3.000 euro per chi sa che c’è stato uno scambio illecito ma non lo comunica.

L’innalzamento a 5.000 euro per il limite dello scorso anno è invece una vera e propria manna dal cielo per chi non riesce a separarsi dalla praticità dell’uso del contante. Di auto, moto e scooter utilizzati a meno di 5 mila euro infatti se ne possono trovare, e anche se il mezzo usato (o magari nuovo) avesse un prezzo superiore alla soglia, si può ugualmente ricorrere al pagamento dilazionato.

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