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Il kefir è un cibo pericoloso? Ecco cosa dice l’esperto

Il kefir è un cibo fermentato caratterizzato da proprietà ed offre anche numerosi effetti digestivi abbastanza benefici per la nostra salute. E’ doveroso ammettere, però, che il suo consumo potrebbe innescare danni e controindicazioni non indifferenti se non viene consumato nelle giuste dosi o con la giusta consapevolezza.

Come ben sappiamo il kefir è una bevanda a base di granuli immersi in un tipo di liquido a nostro piacimento come ad esempio dal latte al succo di frutta, ma anche alla semplice acqua stessa. Anche nel caso del kefir di latte, vediamo che il processo di fermentazione che subisce riduce di molto quantità totale di lattosio presente nella bevanda.

Pertanto, esso potrebbe essere potenzialmente adatto anche a chi ha un’intolleranza al lattosio, nonostante non esistono degli studi specifici a supporto di questa ipotesi. Ci sono infatti tutta una serie di vantaggi e di benefici che il kefir è in grado di offrire. Per prima cosa, si tratta intanto di una bevanda fermentata, il che vuol dire che offrirà molti batteri buoni ed anzi essenziali per una salute intestinale ottimale.

Attenzione a consumo di kefir: è pericoloso?

Con le nostre diete e i nostri abituali stili di vita moderni, non possiamo mai davvero pensare di assumere dei batteri buoni nella nostra dieta. Per questo motivo il kefir può dimostrarsi un perfetto alleato per la salute del nostro apparato digerente specialmente per coloro che hanno assunto o che stanno assumendo degli antibiotici che possono causare un grande squilibrio significativo in tutto il microbioma intestinale.

Sebbene il kefir abbia una soddisfacente quota di ricerche positive alle spalle, dovreste essere del tutto consapevoli anche dei pericoli e delle insidie ​​che sono legate al suo consumo.

Il modo ideale per inserire questo alimento nella dieta è sicuramente farlo da solo e gradualmente in modo da sapere esattamente che cosa sta succedendo e se il sistema digestivo sia effettivamente all’altezza del compito di riuscire a digerirlo nella maniera corretta.

Il kefir è una bevanda piuttosto fermentata, il che significa che probabilmente possa causare gli stessi effetti collaterali che altri cibi e bevande fermentate per chi non è in grado di gestirle.

Se il vostro sistema digestivo non risulta capace di gestire il kefir, allora ecco che potreste sperimentare una serie di “danni” comuni quali crampi, dolori addominali, costipazione, battito cardiaco non regolare e diarrea. Infine un’altra cosa importante da sapere è che uno dei maggiori problemi associati al kefir ha a che fare con gli effetti che può avere sugli alti livelli di insulina dato che, secondo uno studio, esso sia un alimento con IG da basso a moderato.

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