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Fare la pizza: attenzione a questi tre errori molto comuni

Vi è mai capitato di passare la mattina a Fare la pizza per mangiarla la sera durante una cena con gli amici, magari avete optato per una lievitazione lunga di 48 o 72 ore, ma la lievitazione è risultata un vero e proprio disastro? O magari vi è capitato di utilizzare il forno ad una temperatura sbagliata causando la bruciatura della pizza stessa?

Non solo, magari vi è anche successo di preparare la salsa di pomodoro per condire la pizza e questa si è rivelata essere troppo acida. Insomma, sono davvero tanti gli errori che si possono commettere durante la preparazione della pizza fatta in casa. Infatti, al fine di poter ottenere una buona pizza non sempre bisogna sapere che cosa fare in quanto alle volte è nettamente più importante sapere che cosa non fare.

L’arte della pizza ha una moltitudine di accorgimenti che aiutano a capire quali siano gli ingredienti da non usare, quali invece le tecniche evitare o che attrezzature evitare assolutamente. Spesso si tratta di regole anche piuttosto semplici ma non sempre conosciute, che magari diventano il frutto di un passaparola.

Per tali motivi, partendo dalle fasi dell’impasto arrivando fino alla temperatura del forno, ecco un elenco con gli errori più diffusi da evitare insieme a qualche segreto per far sì che la preparazione non ci dia alcun problemi e che la nostra pizza si possa trasformare in una croccante golosità.

Errori più comuni del Fare la pizza: ecco di quali si tratta

Il primo errore con l’impasto della pizza riguarda sicuramente la sua consistenza dato che spesso la sua cottura o un dosaggio sbagliati rendono l’impasto fin troppo gommoso. La scelta delle farine è qualcosa di tanto importante e bisognerebbe utilizzare una farina di tipo 0 perché aiuta l’impasto a raggiungere la giusta consistenza.

Un secondo errore piuttosto comune è quello che riguarda la modalità di cottura. Se l’impasto è stato preparato nel modo giusto e la pasta risulta essere eccessivamente gommosa, ecco che allora la pizza è stata cotta poco. Se invece utilizzate il forno elettrico, assicuratevi che la sua temperatura si stanzi sempre tra i 200°/220° gradi. 

Attenzione, però, perché anche i tempi di cottura sono importanti dato che solitamente per avere un buon risultato la pizza deve cuocere almeno 15 o 20 minuti. Ma facciamo attenzione anche alla posizione della teglia stessa: in un forno ventilato questa può essere posta a metà altezza, ma in un forno statico dev’essere posta nella parte bassa per i primi 5 minuti.

Se possedete una pietra refrattaria da forno, allora potete usarla al fine di aumentare la temperatura e poter distribuire ancora meglio tutto il calore. Precisiamo anche che in tal senso la teglia in alluminio garantisce sicuramente degli ottimi risultati di cottura.

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