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Ecco la varietà di limone più facile da coltivare: lo sapevi?

Tutte le varietà di limoni sono delle piante che hanno un portamento assurgente ed anche molto aperto, delle piante caratterizzate da branche irregolari e con un’altezza compresa tra i 3 metri e 6 metri. Le piante di limone sono delle piante sempreverdi, caratterizzate da foglie di forma e di dimensioni piuttosto variabili ma che generalmente presentano una sagoma ovalata e lanceolata.

In base alla varietà di cui si tratta, i limoni possiedono delle dimensioni più o meno grandi e possono anche avere la buccia liscia o al contrario, rugosa. La buccia è sempre particolarmente ricca di ghiandole oleifere ed è per questo motivo che l’essenza del limone e di tanti liquori si ottengono per premitura o comunque per macerazione della scorza e non della sua polpa.

Andando dritti al punto diciamo che anche se nel banco dell’orto-frutta del supermercato le varietà di limone sembrano essere tutte uguali, in realtà sono tante le varietà disponibili per la coltivazione in giardino o magari per la preparazione di vari liquori, dolci, oltre che di altre ricette diverse.

Varietà di limone facile da coltivare: ecco quale

Tra le varietà di limoni più particolari e più facili da coltivare abbiamo sicuramente il limone quattro stagioni, la zagara bianca, il limone di Amalfi, il limone lunario, quello di Sorretto e quello di Verna. Abbiamo anche dei limoni completamente privi di semi, ma anche i limoni più tardivi, così come anche quelli selezionati per la resistenza al freddo.

Attenzione, però, perché la varietà di limoni resistenti al freddo sono sensibili alle gelate più brusche.

Ma iniziamo a parlare della prima varietà di limone, quella quattro stagioni. Si tratta di una varietà che resiste molto bene al freddo e che tollera molto bene, anche se per brevi periodi, delle temperature che arrivano fino a -5 °C. Questa varietà presente delle foglie allungate e il suo nome infatti è legato proprio alla particolarità dei tempi di maturazione dei frutti. 

Un’altra varietà è quella di Sorrento, che è ricoperta da un marchio IGP, ovvero l’indicazione geografica protetta. Si tratta di un limone femminello proprio come il limone di zagara bianca che si caratterizza per un succo acido, per la buccia di medio spessore e per la sua quantità di oli essenziali. 

Citiamo infine anche la varietà del limone di Amalfi, un tipo piuttosto diverso da quello di Sorrento, anche se la zona costiera di coltivazione è decisamente vicina. Il limone di Amalfi appartiene ad un gruppo differente e infatti non si tratta di un tipo femminello ma sfusato; esso ha un succo di sapore meno acido e vi è una scarsa presenza di semi.

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