Cerca
Close this search box.

Come pulire l’argento per non comprometterne il valore: ecco i prodotti adatti

gioielli in argento possono appannarsi e diventare scuri molto in fretta se non vengono utilizzati e in genere, questo metallo, a contatto con l’aria tende a perdere tutto il suo splendore e ad annerirsi a causa dello zolfo che ne causa l’ossidazione. Ecco che allora in questo articolo di oggi vi mostreremo come pulire l’argento senza rovinarlo.

Oltre ai prodotti specifici che si dovrebbero utilizzare per la pulizia di questo materiale, esistono fortunatamente dei rimedi naturali per lucidare tali oggetti. Intanto bisogna capire che se l’argento non viene pulito regolarmente, tende a perdere il suo aspetto lucido, diventando piuttosto scuro e opaco. Ma quali sono le cause principali di quanto avviene?

La prima causa è, come già detto sopra, rappresentata dall’ossidazione che avviene mediante il contatto con l’aria. Il metallo, infatti, reagisce all’ossigeno annerendosi nel corso del tempo e questo si può benissimo notare facendo un esperimento.

Se tenete, per esempio, i vostri orecchini di argento sul comodino, vedrete che questi tenderanno a scurirsi prima rispetto ad altri gioielli di materiale differente riposti all’interno del cassetto.

Come pulire l’argento senza rovinarlo: scopri di più

Continuando quanto detto sopra diciamo che seconda causa dell’aspetto scuro e opaco dell’argento è quella che riguarda il contatto dell’argento con gli acidi. L’ossidazione di questo materiale, infatti, dipende dal pH dello stesso, motivo per cui, nel caso specifico dei gioielli che vengono a contatto con la pelle di una persona con una sudorazione acida, il fenomeno di ossidazione sarà decisamente più veloce.

Andando al centro dell’articolo diciamo che per preservare la lucentezza degli anelli, degli orecchini ma comunque di tutta l’argenteria in linea generale, ci sono dei metodi efficaci ai quali si puoi ricorrere senza particolare fatica. Alcuni di questi rimedi sono rappresentati dal bicarbonato di sodio, dall’aceto, dal dentifricio e dalla birra.

Iniziamo parlando del metodo di pulizia con l’aceto dato che le sue proprietà antiossidanti e sgrassanti consentono di rimuovere in maniera piuttosto rapida la patina ossidata dall’argento. Ma come si può creare una soluzione semplice ed efficace con questo determinato prodotto?

Per prima cosa fate bollire dell’acqua all’interno di una pentola e versatela in un contenitore capiente aggiungendo due cucchiaini d’aceto bianco e immergendovi dentro la vostra argenteria. Lasciate agire il tutto per almeno una trentina di minuti e risciacquate e asciugate abbondantemente con dell’acqua.

Per pulire con il bicarbonato riscaldate invece dell’acqua in una pentola capiente aggiungo 50 grammi di bicarbonato per ogni litro d’acqua e facendola bollire. Poi lasciate che si raffreddi e immergete l’argenteria nella miscela aspettando il tempo giusto affinché il nero dell’ossidazione scompaia terminando risciacquando ed asciugando per bene.

come pulire l'argento

POTREBBE INTERESSARTI