La 500 lire configura una delle forme di taglio di valuta della vecchia lira italiana maggiormente facili da ricordare e portano una forma di moneta nello specifico in particolare ad essere assolutamente importanti quanto conosciute, ricordando però che le 500 non sono state solo monete, anzi. In particolare nell’ambito collezionistico queste forme di valuta sono molto apprezzate quanto ricercate e possono dare enormi soddisfazioni come nel caso del valore di una specifica 500 lire del 1961.
Gli anni 50 e 60 hanno fornito al nostro paese, attraverso varie monete e banconote, esemplari ancora oggi facilissimi da riconoscere e sicuramente molto importanti sotto tanti punti di vista. Nello specifico si tratta di un esemplare oggi ricordato anche con nostalgia.
Ma quanto può valere una 500 lire del 1961, il valore è assolutamente interessante.
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La 500 lire non “esisteva” in formato monetario fino alla prima metà del 20° secolo, in quanto solo con il 2° dopoguerra il nostro paese, oramai divenuto una repubblica, ha concepito una vera e propria rivoluzione delle proprie emissioni, la cui prima moneta è stata la famosa Caravelle da 500 lire d’argento, coniata a partire dalla seconda metà degli anni 50, fino al 2001, seppur con varie condizioni e “pause”.
Il 1961 è stato un anno particolare per questa moneta, in quanto si tratta anche di un anno in cui furono emesse le monete commemorative per celebrare il centenario dell’Unità d’Italia.
Le 500 lire Caravelle d’argento sono state coniate in particolare dal 1957 fino al 1965 e poi successivamente in condizioni minori solo per i numismatici, ma nel 1962 e 1963 la loro coniatura non si è verificata, per questo quelle del 1961 sono mediamente più rare e possono valere da circa 15 euro fino a 80 euro se in condizioni dal buono al Fior di Conio.
Discorso diverso per le rare monete di prova concepite proprio nel 1961 per celebrare il già menzionato 100enario dell’Unità d’Italia, riconoscibili dalla biga trainata dai cavalli.
Dimensioni praticamente identiche alla Caravelle così come la lega di metallo che è argento 825, diffusione solo però molto moderata in quanto ufficialmente queste emissioni sono state concepite in pochissimi esemplari, il valore medio è di 40 euro per un esemplare in buone condizioni fino a circa 350 euro per un esemplare in condizioni Fior di Conio.
