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Come pulire il pesce senza puzzare: ecco il trucco consigliato

Sempre più persone scoprono i riscoprono la bontà ed anche l’apparato salutare dei prodotti ittici, soprattutto in una nazione che è naturalmente bagnata dal mare, come l’Italia essendo una pensiola, il pesce è da sempre qualcosa di estremamente importante ed utile per corrispondere come elemento importante in qualsiasi dieta. Il pesce però oltre ad avere un costo non per forza ridotto (anche se la varietà è molta), se fresco e cucinato di conseguenza tende ad avere un odore non propriamente gradevole, ed anche corrispondere come pulire il pesce senza puzzare e senza che il cattivo odore tenda a propagarsi in tutta la casa, è fondamentale.

Anche perchè il tipico olezzo dei prodotti di questo tipo non è certamente “poco invadente” ma trattandosi formalmente di chimica , è relativamente facile ottenere una risposta per fare il modo di arginare il problema “alla base”.

Esiste infatti un metodo molto semplice ma non conosciuto da tutti, anche se i più smaliziati di pulizia del pesce tendono a farne già uso.

Pulire il pesce senza puzzare: conosci questo metodo?

Il pesce ha tantissimi vantaggi ed una grande duttilità in cucina, però bisogna ovviamente in quasi tutti i casi provvedere alla rimozione delle parti potenzialmente pericolose come le lische oltre a quelle non adatte al consumo.

Ma perchè il pesce puzza? Questa forma di effetto è dovuta allo sviluppo e la proliferazione dei alcuni batteri che sono più attivi in alcune specie piuttosto che in altre, dal punto di vista chimico si tratta prevalentemente dell’azione di due sostanze note come trimetilammina N-ossido (TMAO) in trimetilammina (TMA).

Più il pesce è fresco, meno puzzerà quindi si tratta di un processo graduale ed inevitabile che andrà tenuto a mente, in particolare i pezzi di pesce possono essere immersi in sostanze come il latte fino a poco prima del consumo (dopo averli ovviamente sottoposti ad una robusta sciacquatura, mentre se dobbiamo friggerlo, possiamo aggiungere all’olio della preparazione una scorza d’arancia o una fetta di mela che anche se non sono così “odorose” possono notevolmente smorzare il tipico olezzo del pesce.

Rimedio simile anche per il pesce da cuocere in forno, basterà utilizzare una buccia di limone e poi travasare il contenuto in un recipiente adatto da essere conservato in forno, durante la cottura. Il limone è chimicamente in grado di sviluppare una forma di vera e propria “copertura” che può coprire il tipico olezzo non troppo gradevole del pesce.

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