Il computer è qualcosa che ha sicuramente rivoluzionato le nostre vite, sia direttamente, essendo oramai un prodotto quasi alla portata di tutti, ma anche in modo relativamente indiretto, visto che la presenza di terminali che oramai fanno parte della nostra vita. Se però possediamo un computer in casa, che sia fisso o portatile (laptop) adeguarsi ad una detergenza effettivamente comunque risulta essere qualcosa di estremamente importante quanto utile. Come pulire il computer, scegliendo anche i prodotti da utilizzare e quelli da non utilizzare?
Spesso infatti ci si dimentica a tratti l’importanza di una adeguata pulizia in particolare in settori della macchina in questione che possono essere compromessi sia dalla sporcizia ma anche da una non corretta operazione di pulizia.
Per pulire il computer bisogna seguire qualche forma di regola anche dettata dal buonsenso.
Guida su come pulire il computer, non utilizzare mai questi prodotti
Qualsiasi computer non può essere costituito da un unico pezzo, ma al contrario da varie forme di componentistica: indifferentemente dalla pulizia della stanza dove si trova questo elemento così importante e polivalente, l’elemento tecnologico direttamente interattivo per eccellenza e per diffusione subito dopo lo smartphone, questo tende ad attirare sporcizia e polvere in particolare.
Se nella sua parte esterna, che può essere costituita da tastiera, schermo e mouse, si può procedere con dei detergenti appositi per le componentistiche in materiali plastici o metallici (come acciaio o alluminio), come un tradizionale sgrassatore.
A cadenza regolare, almeno ogni 3-4 mesi, in particolare con l’aumentare delle temperature bisogna però provvedere ad una pulizia anche interna che richiede un minimo di esperienza, ma in tutti i casi bisogna ricordarsi di non utilizzare mai prodotti abrasivi e troppo “forti” come quelli a base di candeggina, ammoniaca o anche quelli ricchi di etanolo (alcol) come ad esempio l’acetone.
Mai utilizzare qualsiasi prodotto liquido direttamente sulle componenti, in particolare le sezioni interne sul computer, ed anche l’acqua di rubinetto risulta essere eccessivamente dura, ossia ricca di calcare e altri minerali per questo compito.
I migliori elementi restano acqua distillata o alcol isopropilico da applicare però sempre con un panno in microfibra e mai direttamente applicati sulle componenti ma sul panno stesso.
Per mouse e tastiera che sono naturalmente quelle più a contatto con le nostre mani, è una buona idea tenere sempre sottomano una serie di prodotti come sgrassatori privi di candeggina, anche in questo caso da applicare su un panno pulito, così da eliminare lo strato di sudore e grasso che viene scaturito dalla mano.