Il divano è prima di tutto una parte del mobilio locale oltre che una parte di design, che è spesso scelto anche con quest’ultimo fattore, dedicando molto tempo a volte “troppo” proprio all’estetica, quando esistono vari fattori. Come ogni bene sufficientemente durevole (la “vita” di un divano medio è di 15 anni) anche concepire il giusto materiale di produzione è essenziale per poter capire come rendere agevole la pulizia ed anche nel 21° secolo inoltrato, i divani in tessuto sono ancora quelli più scelti, perchè mediamente economici e durevoli. Ma come pulire correttamente i divani in tessuto?
E’ il materiale più comune ed apparentemente quello più facile e duttile da pulire. Ma anche il tessuto a seconda della macchia e della tipologia va trattato in modo specifico.
Quali sono i metodi più adatti per pulire il divano in tessuto?
Divani in tessuto, come pulire le varie tipologie di sporco?
Non esistono singole forme di tessuto ma svariate tipologie che possono portare ad una forma di appartenenza corretta, in quanto proprio perchè il tessuto è un materiale duttile, tende ad essere anche “maltrattato” di più sui divani rispetto alla pelle , esempio.
Ogni produttore consiglia una manutenzione specifica con prodotti diversi, in generale quelli in tessuto tra i divani si distinguono tra quelli sfoderabili e quelli non sfoderabili, i primi sono ovviamente molto più agevoli perchè possono essere messi in lavatrice a cadenza abbastanza frequente, utilizzando un programma ad acqua non troppo calda.
Se il divano non è sfoderabile la situazione è un po’ più complicata ma in entrambi i casi è utilissimo impiegare un aspirapolvere o un aspirabriciole quantomeno. Pulire il divano in tessuto senza averlo adeguatamente spolverato è assolutamente un errore perchè una successiva pulizia non farebbe altro che “spandere” la polvere.
Dopo aver inumidito leggermente la macchia con un misto tra detergente delicato ed acqua, bisogna applicare un po’ di energia senza eccessivamente esagerare e poi passare con un panno in microfibra leggermente inumidito di acqua. Va bene anche il Sapone di Marsiglia in quasi tutti i casi.
Altri rimedi fai da te sono possibili con un mix corrisposto a base di acqua e bicarbonato, più o meno due cucchiai di bicarbonato per ogni litro d’acqua da applicare sulla macchia ma anche da acqua e aceto (una proporzione di quest’ultimo di circa 1/5 rispetto all’acqua). In tutti e due i casi la soluzione va applicata sulla macchia spruzzandola, lasciando agire e poi eliminando il tutto con un panno leggermente inumidito.