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Come gestire le ortensie rampicanti: ecco il metodo definitivo

Coltivare un’ortensia rampicante è un’esperienza gratificante, poiché questa pianta si dimostra vigorosa e resistente. È particolarmente amata dai giardinieri per la sua capacità di prosperare anche in zone ombreggiate e su pareti esposte a nord.

L’ortensia rampicante, nota scientificamente come Hydrangea petiolaris, sviluppa una folta chioma di foglie cuoriformi dal colore verde iintenso. Durante il mese di giugno, questa pianta regala spettacolari fioriture bianche, riunite in corimbi che possono raggiungere anche i 20 cm di larghezza.

La sua bellezza non si limita alla stagione calda: in autunno le foglie assumono una vivace tonalità gialla brillante, mentre in inverno la pianta diventa decorativa grazie ai rami dal colore rosso scuro che creano affascinanti trame nel paesaggio. Grazie alla sua resistenza e al suo fascino tutto l’anno, l’ortensia rampicante è una scelta ideale per arricchire il proprio giardino con un tocco di eleganza e vivacità.

Come gestire le ortensie rampicanti: ecco il metodo definitivo

L’Ortensia rampicante può essere coltivata sia in inverno che in estate, essendo che tollera il caldo estivo ma soprattutto resiste al gelo invernale: fino a -20°C. Ha bisogno di una posizione semi-ombreggiata e può crescere anche all’ombra. Deve essere protetta dai raggi diretti del sole, che sono troppo forti. e cresce bene anche in ombra. Possibilmente va protetta dai raggi diretti del sole.

Ha bisogno di un terreno abbastanza umido così da crescere tranquillamente anche nelle zone più soleggiate. Quando si decide di coltivarla in giardino è consigliato uno strato di pacciamatura così da limitare l’evaporazione dell’acqua in estate.

Dopo aver acquistato la pianta si può 

rinvasare in un vaso grande addossato a un muro o anche ad un grigliato su cui l’Ortensia poi si potrà svilupparsi. Sul fondo del vaso, per migliorare il drenaggio, andate a stendere uno strato di 15 cm di materiale inerte, ad esempio come la ghiaia. Preferisce un suolo con un pH acido, essendo una 

pianta acidofila. Utilizzate poi anche un terriccio specifico per questo tipo di fiore, così da andare a completare il rinvaso. Se si utilizza un vado piccolo poi man mano che cresce dovrà essere rinvasata, quindi è consigliato direttamente l’utilizzo di quello grande. Poi ad ogni fine inverno, basterà togliere il terriccio in superficie e aggiungerne un po’ nuovo. All’inizio della primavera, andate poi a concimare la pianta con un concime granulare a lenta cessione per piante acidofile e per stimolare la fioritura utilizzate un fertilizzante liquido sempre per piante acidofile da miscelare all’acqua ogni 15 giorni per alcuni mesi, da maggio ad agosto.

L’Ortensia cresce meglio in terreni umidi, soprattutto se esposta al sole, quindi cercate di innaffiare la pianta in modo regolare, senza però esagerare, in modo tale da avere sempre un terriccio umido. Ovviamente bisogna aumentare la dose di acqua in estate quando fa più caldo e la stagione è poi secca. Fate però attenzione ai ristagni idrici che potrebbero far marcire le radici. 

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