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Come coltivare il rosmarino in inverno: ecco il trucco dell’esperto

Il rosmarino è un’erbacea aromatica di grande versatilità soprattutto in cucina, che viene ampiamente adoperata per arricchire con un tocco di gusto i piatti a base di carne, pesce e verdure, oltre ad aggiungere profumo e sapore a pane e focacce. 

La sua resistenza e il suo aroma intenso lo rendono sicuramente una scelta ideale per la coltivazione in casa, che può avvenire sia in vaso sia all’esterno, come in giardino o sul balcone, richiedendo poche cure per prosperare. È fondamentale però garantire al rosmarino un terreno che favorisca il drenaggio e anche una posizione soleggiata per la sua crescita ottimale. Da tenere presente che solitamente impiega circa due settimane per germogliare.

Come coltivare il rosmarino in inverno: ecco il trucco dell’esperto

Per quanto riguarda il processo di coltivazione, il rosmarino può essere propagato tramite talea, un metodo comune che si esegue di solito in primavera. Tuttavia, è altresì possibile seminare i semi inizialmente e, in seguito, trapiantare le piantine in vasi più capienti per permettere una crescita più sviluppata.

Il rosmarino è una pianta che si adatta facilmente a diverse condizioni, preferendo però zone ben esposte alla luce solare. La scelta del terriccio non è cruciale, ma un vaso di terracotta favorisce un migliore drenaggio: è consigliabile disporre alcuni sassolini sul fondo del vaso prima di aggiungere il terriccio per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici.

Le annaffiature devono essere praticate con parsimonia, specialmente durante l’estate. È importante intervenire solo quando il terreno è completamente asciutto per evitare eccessi d’acqua che potrebbero causare problemi alla pianta. Il rosmarino, amante dei climi aridi, non richiede molta acqua e, specialmente sulle piante più mature, eccessiva umidità può causare marciume. Durante il primo anno di vita, è consigliabile un’annaffiatura più regolare per favorire un buon sviluppo delle radici.

La potatura del rosmarino è spesso superflua. È sufficiente eliminare i rami secchi o danneggiati per mantenere la pianta in salute. Se desiderate controllare le dimensioni della pianta, è possibile tagliare i rami senza ledere la sua salute generale. Il rosmarino non soffre particolarmente delle potature e tollera bene queste operazioni.

Durante l’inverno, soprattutto in zone con temperature gelide, è consigliabile spostare la pianta in un luogo riparato ma ben illuminato, oppure proteggerla con un telo se coltivata in giardino. Questo aiuterà a preservare la pianta durante i mesi più freddi, mantenendo la sua salute per la stagione successiva.

In ogni caso, il rosmarino può essere raccolto tutto l’anno, così da utilizzarlo fresco quando serve. 

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