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Coltivare orchidee: ecco tutti i consigli per farla durare in eterno

L’orchidea è una pianta amatissima, riconoscibile i numerose varianti che sono disposte per essere e diventare una delle forme floreali maggiormente ambite ma anche curiosamente meno facili da far crescere pur essendo una pianta che se ben tenuta è di fatto perenne. Coltivare orchidee è un passo importante per qualsiasi forma di appassionato di piante e fiori ma può presentare alcune difficoltà.

Restano dei fiori estremamente affascinanti anche nel comportamento ed è questo che rende le orchidee “difficili” da capire.

Ma molte varianti di orchidee sono assolutamente “gestibii” in una crescita anche in vaso o in giardino. Ma quali sono i principali consigli da seguire?

Come coltivare le orchidee? Ecco i consigli dell’esperto

coltivare orchidee

Le orchidee hanno il nome scientifico di Orchidaceae che fanno parte di un gruppo conosciuto come Asparagales  che racchiude diverse centinaia di specie, molte delle quali riescono a sopravvivere in ambienti anche diversificati, ma ciò che rende le orchidee in qualche modo uguali alle altre è la capacità di assimilare nutrienti, soprattutto umidità, anche dall’ambiente circostante.

In primo luogo è una buona idea acquistare una pianta di questo tipo già parzialmente cresciuta e rinvasarla dopo alcuni giorni in un vaso possibilmente trasparente, così da controllare attentamente le radici, che sono un vero e proprio “segnale” della salute della pianta.

Il terriccio deve essere sufficientemente ricco di azoto, potassio e fosforo più o meno in parti uguali, per questo è importante utilizzare un compost adatto a queste piante, da aggiungere al terreno nel periodo “fertile” delle orchidee ossia dalla primavera all’estate. La concimazione non va mai effettuata senza una innaffiatura, condizione che spesso necessita l’immersione del vaso con la pianta in una bacinella di acqua a temperatura ambiente, dove dovrà restare per qualche minuto e poi tirata fuori e lasciata sgocciolare così da eliminarne l’eccesso in modo estremamente naturale.

Per farle “durare” a lungo bisogna provvedere a mantenere l’habitat sempre sufficientemente umido anche durante contesti secchi, ad esempio con una leggera vaporizzazione o ancora meglio con l’ausilio di un vaporizzatore, poi bisogna anche considerare una corretta esposizione alla luce, che non deve essere diretta, ma comunque presente, in casa possono assolutamente restare anche in un angolo non eccessivamente illuminato ma con il caldo torrido devono restare ben protette.

La temperatura è anche questa essenziale, molte orchidee sopravvivono anche senza troppi problemi al di fuori di quella ideale ma per una corretta crescita l’ambiente deve restare su temperature miti,  tra i 17 e i 24 gradi centigradi.

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