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Capelli bagnati: ecco le conseguenze che pagherai negli anni

Asciugare i capelli con attenzione, seguendo le indicazioni per un’ottima piega da parrucchiere ed applicando anche i prodotti più giusti, richiede indubbiamente del tempo. È per questo motivo che spesso e volentieri, soprattutto con la bella stagione e le alte temperature, la tentazione di rinunciare all’asciugatura e uscire di corsa la porta di casa con i capelli bagnati si fa sempre più forte, anche è davvero da molti anni che gli esperti ci ripetano di non fare mai questa cosa.

Questo perché, effettivamente. se ci pensiamo c’è da considerare il fatto che, come non usciamo di casa con i vestiti o il viso bagnato, non dovremmo neanche farlo con i capelli. L’umidità infatti provoca un deterioramento della membrana cellulare responsabile della lucentezza così come della forza dei singoli capelli.

Inoltre i residui d’acqua non fanno altro che indebolire il follicolo pilifero ovvero quel gancio che consente ai capelli di rimanere attaccati al cuoio capelluto. Uscendo con i capelli bagnati si rischia infatti di favorire una perdita precoce, incredibile vero? Quindi stiamo vedendo come i capelli bagnati sono ancora più deboli di quelli asciutti dato che tendono anche a spezzarsi più facilmente e per tale ragione non dovrebbero mai essere pettinati con troppa forza.

A differenza del danno da calore che è piuttosto visibile poi, quello da umidità si verifica poco alla volta e non è immediatamente individuabile; motivo per cui è fondamentale prevenirlo con degli atteggiamenti corretti.

Quali sono le conseguenze dello stare con i capelli bagnati?

L’umidità in eccesso non fa altro che causare la nascita di funghi specie in quei casi in cui si opta addirittura per dormire con i capelli bagnati, facendo diventare il cuscino un ambiente perfettamente idoneo alla proliferazione dei germi.

Ma come bisogna fare allora per asciugarsi i capelli nel modo giusto e poter evitare i danni provocati dall’umidità? Per prima cosa bisognerebbe usare un asciugamano adatto che rimuova tutta l’acqua in eccesso ma che comunque non danneggi la cute e la chioma, andando a tamponare per bene dalle radici fino alle punte.

Una cosa che si deve sapere, inoltre, è non iniziare inoltre l’asciugatura fino a che i capelli non siano privi di residui d’acqua che, tramite il calore, potrebbero provocare grandi danni e notevoli indebolimento. Inoltre, le temperature alte come quelle che si raggiungono con le piastre e con i asciugacapelli possono far bollire l’acqua all’interno del capello rendendo la chioma decisamente più incline allo spezzamento.

Bisognerebbe anche scegliere sempre e comunque dei prodotti studiati appositamente per il proprio genere di capello e che abbiano inoltre un’effetto fortificante, se possibile sarebbe anche il caso di optare per uno shampoo che sia in grado di riequilibrare il pH del capello.

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