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Attenzione a pulire la camera da letto: ecco dove si nascondono gli acari, lo sapevi?

I microrganismi corrispondono a qualcosa che idealmente ha una forma di impatto decisamente “negativo” sulla nostra percezione soprattutto se questi acquisiscono una forma effettiva legata a quella degli insetti: da molti anni comprendiamo l’esistenza di alcuni piccoli animali che hanno esattamente tutte le principali peculiarità negative come gli acari della polvere che hanno la tendenza a proliferare, riprodursi e quindi vivere in enormi quantità soprattutto a fronte di situazioni di scarsa igiene.

Cercare e trovare gli acari della polvere può inizialmente essere qualcosa di paragonabile ad un piccolo shock in quanto questi animali vivono praticamente dove tendiamo a rilassarci di più.

Ma sono anche estremamente fastidiosi per la nostra salute, in quanto legati anche a diverse forme di disturbi. In alcuni casi gli acari infatti si “nascondono” in luoghi anche abbastanza difficili da trovare, nella camera da letto.

Attenzione a pulire la camera da letto: ecco dove si nascondono gli acari, lo sapevi?

L’acaro della polvere, chiamato scientificamente Dermatophagoides pteronyssinus è la forma di vita, praticamente impossibile da vedere ad occhio nudo. E’ responsabile tra le altre cose della cosidetta allergia alla polvere che è causata da una forma di ipersensibilità legata al contesto delle reazioni allergiche.

Queste sono in molti casi concepite proprio dall’operato dell’acaro che vive, si riproduce e concepisce la propria prole proprio dove è presente il loro principale nutrimento, ossia la forfora umana e le squame della cute secca. Ogni singola femmina nell’arco della propria vita depone almeno un centinaio di uova, e se non ben eliminati, questi animali tendono a svilupparsi di continuo.

L’acaro comune non “Morde” ma può sviluppare reazioni allergiche importanti sviluppando anche dermatiti ed eczemi. Per riconoscerli è relativamente “facile” . Ad occhio nudo è difficile vederli ma in condizioni particolari è possibile assolutamente “visualizzarli”. Tendono a vivere su materassi, cuscini, ma anche tendaggi e coperture da letto. Se abbiamo reazioni allergiche come difficoltà respiratorie, asma, eczemi, bruciore al naso e simili, probabilmente l’ambiente è troppo “saturo” di questi animali e dei loro residui.

E’ praticamente impossibile sbarazzarsi di questi animali in modo totale, però è sicuramente possibile fare una adeguata prevenzione, ad esempio sbattendo ed “arieggiando” cuscini, lenzuola e materassi, ed utilizzando strumenti come aspirapolveri ed altri elettrodomestici come quelli che sviluppano vapore. Non solo su cuscini e lenzuola ma anche su divani in tessuto, tappeti e tendaggi vari.

E’ anche importante fare ricorso ad un deumidificatore così da rendere un contesto meno “adatto” a questi animali.

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