Chi ha beneficiato della Naspi lo scorso anno farebbe bene a non dimenticare mai di comunicare il reddito che pensa di percepire quest’anno, pena la sospensione dell’indennità che riguarda proprio la disoccupazione a fine anno. Ogni anno vediamo che l’Inps si occupa di ricordare a tutti i cittadini disoccupati (quelli che percepiscono il sussidio) di adempiere a questo particolare obbligo.
E anche nel mese di dicembre abbiamo visto che è stato pubblicato il messaggio 4361 del 5 dicembre, messaggio che ha annunciato la data limite entro cui si sarebbe dovuta effettuare la comunicazione del reddito presunto e quella data risale all’ultimo giorno del mese di gennaio scorso.
Ad ogni modo, comunque, si parla di un reddito presunto che è ben diverso da zero ed ecco di che cosa si tratta nello specifico ma soprattutto come fare per non vedersi sospendere la Naspi in corso delle fruizioni.
E’ chiaro che l’indennità spetta soprattutto alle cittadine e ai cittadini disoccupati che hanno certi specifici requisiti, e viene erogata per un determinato numero di settimane che devono essere sempre pari alla metà di quelle che sono state coperte dalla contribuzione negli ultimi quattro anni, sempre nel pieno rispetto del tetto massimo della durata di due anni, esattamente di 24 mesi.
Naspi: è vera allerta. Che cosa accade a marzo?
Intanto precisiamo che tutto questo spetta sempre ai lavoratori che hanno un rapporto di lavoro di tipo subordinato e che anno perso in maniera del tutto involontaria l’occupazione, compresi anche tutti gli apprendisti, i soci lavoratori delle cooperative con un rapporto di lavoro subordinato e perfino con le stesse cooperative.
In pratica si fa sempre riferimento a tutto il personale artistico che ha un rapporto di lavoro subordinato, così come anche i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
Ad oggi, con il mese di marzo alle porte possiamo dire che il messaggio che è stato inviato dall’Inps rende noti quelli che saranno i nuovi percorsi utili per accedere al servizio per le diverse categorie andando a sottolineare che la nuova procedura è anche in grado di suggerire a chi presenta la domanda, a quale tipo di prestazione ha diritto tra Naspi e Dis Coll.
Il servizio di presentazione che riguarda le domande è accessibile in maniera diretta dal sito internet www.inps.it, autenticandosi con la propria identità digitale tramite uno dei seguenti percorsi: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” ed anche “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “DIS-COLL: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio”.
