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Come conservare il pane in frigorifero: ecco il trucco

Il pane è un prodotto alimentare che viene ottenuto dalla fermentazione, dalla formatura a cui segue poi una lievitazione ed infine una successiva cottura in forno di un impasto a base di farina, di cereali e acqua, che viene confezionato con diverse modalità e che viene arricchito e caratterizzato da ingredienti che si differenziano seguendo le diverse tradizioni locali.

Esiste anche il pane azzimo che non è lievitato e che si presta davvero molto alla conservazione per lunghi periodi. Il biscotto del marinaio, chiamato anche “galletta”, è davvero molto diverso anche se è adatto ad una lunga conservazione ed è tipico della marineria a vela. Si tratta in pratica di un “bis-cotto”, ovvero un pane che viene cotto due volte.

Ad ogni modo ci sono anche diversi pani regionali italiani azzimi anche se questi sono maggiormente più diffusi specialmente in vari paesi medio-orientali e che pressoché prodotto senza alcuna aggiunta di sale. Quando il pane ha una forma bassa è spesso usato come componente di piatti che prevedono la presenza di diversi tipi condimenti (come ad esempio la pizza napoletana, la focaccia genovese ed anche la piadina romagnola).

Ad ogni modo, qualsiasi tipo di pane sia, sappiamo bene che il suo sapore e il profumo appena sfornato non hanno assolutamente uguali anche se poterlo mangiare sempre così è qualcosa di impossibili.

Ma come si conserva il pane? Ecco tutto

Con il tempo vediamo che il pane diventa piuttosto secco, cosa che dipende da un processo di disidratazione: l’acqua, infatti, partendo dalla mollica migra verso la crosta disperdendosi in tutto l’ambiente. Se decidiamo di conservare il pane all’interno di un cassetto, il sacchetto del fornaio è l’ideale.

Questo deve essere di carta, un materiale che riesce ad assorbire l’umidità e a mantenere il pane ben croccante. Ma questo non basta perché il sacchetto deve poi essere riposto all’interno di una busta di plastica che, limitando la sua esposizione all’aria, può aiutare il pane a rimanere perfettamente morbido.

Un metodo decisamente più moderno per poter conservare il pane per vari giorni è quello di riporlo nel freezer. Per fare questo bisogna scongelare e tenerlo a temperatura ambiente giusto per qualche ora e, prima di servirlo in tavola, si può anche optare per riscaldarlo appena qualche minuto in forno.

Infine vogliamo darvi un ultimo consiglio: mai mettere il pane in frigorifero. Il processo di trasformazione dell’amido è certamente più veloce se la temperatura si aggira intorno allo zero e per tale ragione sappiamo che il pane conservato in frigo tende a diventare più molle e al tempo stesso a perdere la sua croccantezza.

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