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Allerta alloro tossico: attenzione, ecco il rischio e come riconoscerlo

L’alloro lo conosciamo proprio tutti e si tratta di un’erba aromatica della quale si utilizzano soltanto le foglie. Il Laurus nobilis è una specie appartenente alla famiglia delle Lauraceae e che si ritiene provenire dall’Asia Minore, dalla quale si sarebbe diffusa poi nelle regioni del Mediterraneo ed anche in tantissime altre parti dell’Asia.

Si tratta di una pianta aromatica le cui foglie vengono utilizzate molto spesso in cucina con il mero intento di insaporire i piatti, ma spesso vengono anche utilizzate per la preparazione di alcune tisane curative. A tal proposito sono però in molti a chiedersi se effettivamente l’alloro è da considerare tossico, oppure no.

Allora, quel che sappiamo è che l’alloro è una pianta che viene spesso usata anche come pianta curativa e in questo caso si usano sia le foglie che le bacche. Ma oltre a questo pratico utilizzo in cucina come anche in medicina, esso viene utilizzato in casa visto che si tratta di un ottimo anti tarme: basta soltanto metterne qualche foglia nei punti più strategici della dispensa, proprio dove abbiamo visto le fastidiosissime tarme.

Tossicità dell’alloro: cosa c’è di vero?

Insieme ad esso si possono preparare anche diverse tisane e vari decotti digestivi oltre per pediluvi. Ma l’alloro, esattamente come ogni altra pianta aromatica, se viene assunto in quantità elevate può risultare parecchio nocivo. Tra gli effetti indesiderati di questa pianta possiamo sicuramente trovare la comparsa di varie allergie e di numerose dermatiti. Ma quand’è che l’alloro può diventare velenoso?

La tossicità di questa pianta non è affatto dovuta alla pianta stessa ma solo alle modalità di utilizzo e di consumo. C’è da dire in qualsiasi situazione che esagerare con ogni tipo di prodotto fa sempre molto male, anche se si parla dell’alimento più benefico in quanto in grandi quantità può portare a parecchi effetti collaterali.

Molto spesso, però, vediamo che pianta viene confusa con il Lauroceraso, cioè una pianta selvatica di tipo ornamentale non commestibile. Le sue foglie sono proprio uguali a quelle dell’allora, ma sono anche velenose e piuttosto pericolose per la salute dell’uomo.

Proprio da questo ne deriva il fatto che moltissime persone pensino che l’alloro possa far male per cui è bene sapere che bisogna fare attenzione se avete voglia di raccogliere le foglie da soli perché si dovrebbe conoscere bene la differenza.

Il Lauroceraso infatti non va deve mai essere confuso con l’alloro ma soprattutto non deve mai essere utilizzato in cucina. Tutto questo perché contiene alte concentrazioni di acido cianidrico che rende il Lauroceraso tossico ed anche pericoloso soprattutto in caso di ingestione. 

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