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Verbenia, ecco la pianta che piace a tutti: porta fortuna?

Tutte le piante domesticate e conosciute per essere divenute popolari anche a larghi tratti hanno una storia più o meno “romanzata” che ha reso popolare la gestione e le origini di una singola struttura vegetale: alcune come la Verbenia identificano specie di piante che in realtà non comprendono una sola pianta ma un’intera famiglia. La tipica Verbenia è una pianta da esterno ma anche possibile da adottare in vaso, e spesso viene anche legata ad una forma di “buona sorte” ossia porta fortuna. Ma è davvero così?

La struttura effettiva della pianta verbenia è particolare in quanto la maggior parte delle loro rappresentanti è nativa del Nuovo Mondo ossia del continente americano.

Ma da dove deriva l’origine di pianta portafortuna della Verbenia?

Verbenia, la pianta dalle numerose proprietà è anche portafortuna? Ecco cosa dice la tradizione

verbena pianta

E’ una struttura vegetale che identifica la famiglia di piante dal comportamento arbustivo, nello specifico Verbenaceae, un gruppo di piante perenni che tendono a proliferare in numerose condizioni, utilizzata come pianta ornamentale in praticamente tutte le culture dove è presente ma anche come rimedio officinale nei suoi rami e nei suoi ambiti di foglie ma anche la fioritura risulta essere molto apprezzata.

Diffusa nativamente da secoli se non millenni nelle Americhe e solo in parte in Europa in altre sotto varianti che sono molto spesso presenti in numerose storie e che hanno portato questa pianta ad essere considerata non solo curativa ma anche portafortuna, comunque in praticamente ogni cultura estremeamente benefica.

Nella tradizione cristiana infatti arbusti e foglie di questa pianta sono stati impiegati per curare le ferite di Gesù cristo, ma è anche una forma di vegetale considerato benigno contro le forze negative, in quanto second ovarie forme di folkrore è un elemento che “scaccia” gli spiriti ed anche i vampiri, secondo la narrazione europea. Nella sua variante selvatica, che spesso è costituita da arbusti che attecchiscono molto in fretta la verbena è effettivamente impiegata sia come pianta ornamentale ma anche per numerose soluzioni e scopi erboristici ed unguenti. Viene anche impiegata per alcune tipologie di saponi profumati e dal carattere emolliente per la pelle.

Già conosciuta nella versione selvatica anche in Europa ed apprezzata addirittura come forma di afrodisiaco dagli antichi romani, è anche presente come pianta arbustiva nelle siepi ed è generalmente una struttura resistente ai cambi di temperatura anche se naturalmente teme il gelo.

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