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Trucchi e consigli per coltivare funghi in casa tutto l’anno

Coltivare funghi in casa può essere senza dubbio un’ottima idea. Potete stare tranquilli perché si tratta di qualcosa di facile e divertente (oltre al fatto che è un’attività che può coinvolgere anche i nostri bambini). Inoltre l’idea di coltivare funghi è davvero eccezionale se abbiamo intenzione di introdurre regolarmente funghi freschi nella dieta dato che si tratta di alimenti decisamente poveri in grassi e calorie ma comunque ricchi di fibre e di potassio.

L’attività del coltivare funghi in casa rappresenta sicuramente l’alternativa migliore alla raccolta nei boschi (che richiede anche parecchio tempo ed è sempre strettamente legata alla stagionalità del prodotto stesso).

Coltivandoli in casa si può usufruire inoltre di funghi freschi tutto l’anno ed è certamente qualcosa di molto più sano ed economico rispetto al normale acquisto dove i costi sono proibitivi e i prodotti sono pieni di residui chimici.

Invece, decidendo di coltivare funghi in casa, il consiglio che possiamo darvi sarebbe quello di optare per i Pleurotus (ovvero per le cosiddette “orecchiette”), quella deliziosa tipologia di funghi più semplice da far crescere anche all’interno di un appartamento e più adatta alle ricette più gustose. 

Coltivare funghi in casa tutto l’anno si può: ecco i trucchi del mestiere

Allora, per coltivare funghi in casa con il metodo più classico, avete innanzitutto bisogno di una cassetta di legno rivestita per intero con uno strato di plastica. Una volta fatto occupatevi di scegliere un substrato in base alla tipologia di funghi che avete deciso di coltivare e munitevi di micelio già pronto e terriccio da giardinaggio.

Per creare la vostra fungaia rivestite il tutto con un telo di plastica fissandolo per bene con dei chiodini; il telo deve rivestire anche le pareti interne della fungaia stessa e deve poi fuoriuscire, in modo che possa essere usato anche per ricoprire il substrato nella fase successiva della sua preparazione.

Riempite la fungaia con del substrato adatto al fungo ma fate attenzione perché affinché possa ricevere i miceli il substrato deve essere sterilizzato. Per farlo, inseritelo all’interno di un contenitore adatto alla cottura a microonde e riscaldatelo per 2 minuti alla massima potenza. Il passaggio successivo consiste nel lasciare 5 centimetri fino al bordo, annaffiando e lasciando riposare per 10 giorni.

A questo punto sarete pronti per piantare i miceli a 5 cm di profondità che andranno poi distanziati tra di loro di un minimo di 10 cm. La cosa importante è quella di annaffiarli ogni giorno e dopo un paio di settimane ecco che vedrete spuntare i funghi fatti in casa.

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