Fin dall’antichità più remota, gli insetti hanno sempre costituito prevalentemente quello che è un fastidio, un disgusto ma anche una vera e propria fobia anche se molte tipologie di questi animali, che sono differenziati in migliaia di tipologie, sono innocui ed in alcuni casi anche decisamente utili, anche se quasi sempre si tende a non provare una grande attrazione. Difficile anche per molti distinguere un insetto dall’altro se non dal colore o dalla forma, e proprio un insetto color ruggine ha contraddistinto l’opinione pubblica nelle ultime mensilità.
Si tratta di una tipologia di cimice che soprattutto in nazioni come la Francia ha condizionato a dir poco in modo rilevante addirittura il turismo, data la diffusione, ed in quantità minori è arrivato anche ad noi.
Il pericolo è legato all’infestazione di questi insetti che sono chiamati anche “cimici dei letti” data la loro natura a vivere e prosperare in ambienti simili. Ma come riconoscerli?
Stai molto attento a questo insetto color ruggine: è molto pericoloso
Le cimici fanno parte di una enorme famiglia di insetti molto differenziati, anche se nel corso dei decenni le migliori attenzioni nell’ambito di vita che sono state portate alla luce hanno ridotto la loro efficacia su grande scala negli ambienti urbani, questa variante di colore ruggine, ha catalizzato l’attenzione in particolare durante i mesi più caldi.
Anche a Parigi in particolare durante l’estate, è stata ravviasata una sorta di “invasione” di questi insetti che sono dei piccoli parassiti grandi pochi millimetri che hanno la tendenza a nutrirsi del sangue dei mammiferi, esseri umani compresi. I loro “morsi” sono spesso concepiti durante il sonno, proprio perchè tendono a vivere in ambienti umidi, poco ventilati e non particolarmente puliti anche se quest’ultima tipologia palesata ha la tendenza proprio a “spostarsi” in modo nascosto attraverso i vari bagagli tra località e località. Non sono pericolosi ma possono trasmettere malattie, anche se è un’eventualità rara, però danno sicuramente fastidio perchè sono simili ai tipici “pizzichi” che provocano un rigonfiamento tipo quelli delle zanzare o altri insetti parassiti, di tipo pruriginoso.
Se si scopre una o più cimici dei letti, questo è possibile anche con la presenza di tracce di esoscheletro sul letto o in terra, ma anche un caratteristico odore dolciastro che evidenzia la loro presenza di massa, bisogna immediatamente provvedere al trattamento della biancheria del letto oltre a quella personale utilizzando il vapore o un lavaggio ad acqua sufficientemente calda.
Il problema legato a questi insetti è la loro diffusione più che al singolo elemento.