Si possono mangiare le uova scadute? A tutti sarà capitato almeno una volta di aprire il frigorifero e di accorgersi che ci sono degli alimenti scaduti. Soprattutto quando sono avariati da pochissimo tempo, ci si chiede se essi sono ancora buoni da mangiare.
Molto spesso, al centro di questo enigma, ci sono le uova. Le uova sono la base di tantissime ricette, sia semplici che elaborate. Talvolta capita che ne abbiamo comprate più di quante realmente ce ne servano e ciò comporta che vadano a male. Ma vediamo ora se è possibile mangiare le uova oltre la data di scadenza:
Si possono mangiare le uova scadute? Vediamolo subito
Nonostante la loro versatilità in cucina, non poche volta capita che le uova scadano. Buttare il cibo è davvero un peccato ma bisogna fare attenzione a ciò che si mangia, soprattutto quando l’alimento interessato deve mantenere certi criteri di freschezza. Vediamo se si possono mangiare le uova scadute:
La realtà è che mangiarle, una volta che sono avariate, è fortemente sconsigliato. Quando non mantengono più un certo livello di freschezza ed il periodo di scadenza è ormai oltrepassato, procedere al loro consumo può essere causa di disturbi gastrointestinali e nei casi più gravi determinare l’insorgenza della Salmonellosi; quando parliamo di salmonellosi ci riferiamo ad un’infezione dell’apparato gastrointestinale dovuta all’agente batterico “salmonella”.
Quando acquistiamo le uova la prima cosa da considerare è che sulle confezioni viene riportata una data che va da 21 fino a 28 giorni successivi alla deposizione. Ciò di conseguenza comporta che, se ci cibassimo di uova ormai scadute, staremmo consumando un alimento deposto addirittura 4 settimane prima. Prima di procedere al consumo conviene controllare sempre sia la data riportata sulla confezione originale, che quindi è consigliato tenere, sia la data indicata sul guscio.
Malauguratamente queste informazioni dovessero sfuggirvi per un qualsiasi motivo, ci sono alcuni metodi casalinghi che possono aiutarvi a capire se le uova sono ancora buone o meno. In primis, dobbiamo sapere che il guscio d’uovo è poroso: ciò comporta che man mano il liquido all’interno dell’uovo inizi ad evaporare creando una camera d’aria all’interno. Prendendo atto di questa informazione, i metodi più utilizzati sono:
- guardare l’uovo controluce: in questo modo si può capire quanto sia estesa l’aria all’interno. In genere, se supera i 6 mm l’uovo non è per niente fresco.
- un uovo quando è fresco non genera alcun rumore. Se scuotendole accade il contrario, è meglio non consumarlo.
- se una volta aperto emana un cattivo odore, quell’uovo va immediatamente gettato via.
- inserire l’uovo all’interno di un contenitore riempito con 1 litro d’acqua (in cui sono stai disciolti 120 g di sale) è un altro metodo ottimo per rilevarne la freschezza. Se è vecchio, galleggia; se fresco, si poggia sul fondo.