I segni zodiacali maniaci del controllo hanno bisogno di supervisionare ogni aspetto della propria vita e di quella altrui, per sentirsi tranquilli. La tendenza all’ipercontrollo nasce quasi sempre da un bisogno emotivo di proteggersi da imprevisti e sorprese che possono coglierli impreparati, spaventarli e mandarli in tilt. Comportarsi in maniera responsabile e verificare il corso delle situazioni è un conto. Controllare in modo soffocante per non avere nulla che sfugga è diverso. In questo secondo caso si chiama mania di controllo.
I segni zodiacali maniaci del controllo
I segni volenterosi e i segni invadenti potrebbero benissimo fare parte della classifica di oggi, se il bisogno di avere sotto controllo ogni aspetto sfugge loro di mano. A quel punto, si trasformano in persone opprimenti, a volte perfino asfissianti. Secondo gli astrologi alcuni individui nascono con una latitante inclinazione alla mania di controllo che potrebbe emergere nel corso della vita, soprattutto nei momenti più ansiosi. Sono persone nate sotto segni zodiacali ben precisi, di cui parleremo nelle righe seguenti.
Una vera maniaca del controllo è la Vergine. Questo segno di terra può apparire sicuro di sé in apparenza, ma nascondere in realtà un’ansia profonda. La sua strategia per gestire questa agitazione interiore è quella di pianificare ogni cosa fino al più piccolo dettaglio e di mantenere il controllo di ogni situazione.
Il Capricorno tende ad avere la mania del controllo nel posto di lavoro. Consapevole dell’impegno che richiede a sé stesso e agli altri, per raggiungere il successo, questo segno fatica a fidarsi dei cuoi colleghi e collaboratori. Quando si trova costretto a delegare un compito, non riesce mai del tutto a mollare il controllo.
Infine, un altro segno che ha la tendenza a diventare un maniaco del controllo è l’Acquario. Uno fra i segni più intelligenti e arguti dello zodiaco, l’Acquario si trova in grande difficoltà, se deve dare fiducia a qualcun altro. Sempre un passo avanti agli altri, lui si fida quasi sempre solo e soltanto di sé stesso. In team, si ritrova spesso a verificare il lavoro degli altri con diffidenza.
