Gli alimenti ricchi di ferro non devono mai mancare a tavola in quanto il ferro risulta essere un elemento fondamentale per la corretta distribuzione dell’ossigeno all’organismo ed anche per il buon funzionamento dei sistemi vitali, che, senza questo elemento soffrirebbero parecchio.
La mancanza di ferro, infatti, comporterebbe minore ossigenazione ed esporrebbe maggiormente il corpo agli attacchi di agenti esterni nocivi, compresi anche virus e batteri.
Ecco quindi spiegato il motivo per cui bisogna conoscere e per cui integrare gli alimenti ricchi di ferro nei menù di tutti i giorni risulta essere indubbiamente una buona abitudine.
Magari anche con qualche accorgimento in più relativo a ricette e preparazioni, visto che il mantenimento di una dieta sana ed equilibrata è utile per mantenere il corpo perfettamente in forma.
Il ferro è un minerale “nascosto”, che agisce per assecondare delle funzioni metaboliche importanti per la salute del nostro organismo. Si tratta di un minerale molto importante per la nostra salute e che si trova presente in alcune strutture come ad esempio, l’emoglobina e la mioglobina. Questa appartiene ai globuli rossi e ad altre strutture come i citocromi cellulari che facilitano al meglio la distribuzione dell’energia così come il trasporto dell’ossigeno.
Quali cibi contengono maggiore quantità di ferro?
Innanzitutto bisogna pensare che durante l’infanzia e l’adolescenza, la mancanza di ferro porta ad una carenza di ossigeno con il risultato di rallentarne pericolosamente la crescita. Nell’adulto o nell’atleta, invece, l’anemia porta ad una riduzione delle prestazioni.
Andando al centro dell’articolo diciamo che ci sono molti alimenti che contengono il ferro e in modo particolare stiamo parlando delle carni rosse e di quelle bianche anche se è possibile trovarlo nelle uova. Forse non tutti sanno, però, che anche i vegetali come i legumi e la frutta secca contengono ottime quantità di questo minerale anche se non è la stessa cosa consumare il ferro da fonti di origine animali, rispetto alle fonti che hanno un’origine vegetale.
In pratica l’organismo sfrutta molto meglio il ferro proveniente da fonti di origine animale per cui un’alimentazione varia e completa fornirà una tipologia di ferro ancora più completa al nostro organismo. Per tutti coloro che soffrono di anemia, è consigliabile il consumo di fegato e di carne di cavallo, oltre a quello di legumi, in modo più specifico, le lenticchie.
Ci sono comunque altre fonti di ferro quali i cereali e le verdure a foglia verde. E’ importante ricordare che il ferro di origine vegetale viene assorbito in minima quantità nell’intestino e, di conseguenza, è solo in minima parte utilizzabile dall’organismo umano.
Ad ogni modo ci sono però degli accorgimenti che sono in grado di migliorare l’assimilazione del ferro: un indiano ha dimostrato, ad esempio, che il consumo d’aglio e della cipolla nei cereali aumenta al meglio l’assorbimento del ferro della percentuale del 70%.
