In questo articolo di oggi vogliamo rispondere ad una domanda che moltissime persone si pongono continuamente ed è quella relativa al come si prepara una pizza digeribile. Quindi, qual è la ricetta per fare la pizza in casa? Allora, quel che bisogna sapere è che dietro una pizza digeribile, fragrante ma anche rigorosamente gustosa c’è sempre una formula magica.
In tal senso è doveroso chiamare questa formula come “Numero Uno” e vi possiamo assicurare che dopo averla sperimentata, non potrete più farne a meno, dato che direte addio alla sgradevole sensazione di sete imperterrita, di pesantezza ma anche di gonfiore. Quindi, siete pronti a mettere le mani in pasta? Iniziamo.
Durante la preparazione dell’impasto fatto in casa, l’errore più comune e più grande che si possa commettere è quello di non fare distinzione tra le diverse tipologie di farine. Molte persone infatti, nel momento in cui si trovano di fronte allo scaffale del supermercato, mettono nel carrello la prima confezione di farina che gli capita a tiro, proprio così, senza pensarci troppo.
Beh.. sappiate che non esiste abitudine più sbagliata di questa in quanto la scelta della farina giusta è qualcosa di molto importante al fine di poter creare l’impasto per una pizza davvero digeribile. Per raggiungere questo obiettivo vi consigliamo di utilizzare un mix di più farine biologiche evitando di utilizzare la farina doppio zero, in quanto l’eccessiva presenza di glutine comporta dei fastidi notevoli durante il processo di digestione.
Ecco la ricetta ideale per fare la pizza in casa
Dopo la farina, ecco subito dopo altri elementi che non dovete mai trascurare se volete offrire una pizza davvero eccezionale e stiamo parlando in particolar modo del lievito e dell’acqua. Ecco che allora vi consigliamo di usare il lievito madre per l’impasto della pizza digeribile.
Tuttavia, se comunque vi è difficile reperirlo potete tranquillamente ripiegare sul lievito di birra ma sempre usandolo in piccole quantità. In tal senso bisogna anche sapere che il ruolo dell’acqua non è mai da sottovalutare dato che una buona idratazione dell’impasto è qualcosa di fondamentale per attivare e per migliorare il lavoro effettuato dai lieviti.
Ad ogni modo il talento di un pizzaiolo come anche di quello più amatoriale che si cimenta solo fra le mura di casa, si vede comunque dalla lievitazione della sua pizza. Se volete sfornare una vera pizza digeribile, la lievitazione deve essere rigorosamente lunga e lenta. In questo senso noi vi suggeriamo di gestirla in due fasi differenti: ognuna di 24 ore di cui la prima fase in massa mentre la seconda in palletta.
