Lo zucchero rappresenta un amore dolce e pericoloso tanto che è quasi impossibile immaginarsi una giornata senza consumare degli zuccheri. Infatti, partendo dallo yogurt arrivando alla pizza, continuando per le bevande, lo zucchero sa nascondersi davvero molto bene. Ma facciamo un po’ di chiarezza su questo tema cercando di capire da che quantità lo zucchero possa far male alla salute?
Occorre innanzitutto puntualizzare che gli zuccheri sono indispensabili per la vita dato che rappresentano la principale fonte di energia per gli esseri viventi, ma è bene sapere che non bisogna abusarne. Una dieta equilibrata non richiede alcun apporto di zuccheri aggiunti in quanto gli zuccheri, o per meglio dire i carboidrati, sono già presenti in tantissimi cibi che fanno parte della nostra alimentazione abituale.
Una dieta bilanciata apporta una buona quantità di calorie rappresentate dai carboidrati (semplici come il glucosio, il saccarosio, il galattosio ma anche complessi quali amidi) tra il 45-60%. Ma allora dov’è che sta quest’eccesso?
Se parliamo di zuccheri semplici occorre fare una distinguere tra quelli intriseci che sono presenti nella struttura degli alimenti, come il fruttosio nella frutta e il saccarosio nella barbabietola, e quelli estrinseci o liberi, che vengono invece aggiunti dai consumatori o dai produttori.
Quanto zucchero si può consumare al giorno?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) raccomanda vivamente di ridurre l’assunzione degli zuccheri liberi a valori inferiori della percentuale del 10% delle calorie giornaliere, ma auspica comunque ad una riduzione a meno del 5%, quindi a circa 25 gr.
L’obiettivo dell’Oms si potrebbe raggiungere con dei mirati interventi di politica sanitaria e fiscale, modificando addirittura la tendenza da parte delle aziende ad un uso libero degli zuccheri aggiunti. Si tratta di politiche che dovrebbero essere viste come una vera opportunità e non come ostacolo.
A prescindere da tutto questo sappiamo che ogni tanto ci si può permettere di mangiare qualche dolce, no? Certo ma c’è una regola da considerare: si può mangiare un po’ di tutto, senza esagerare. Se si tiene a mente qualche piccolo consiglio, state pur tranquilli di godervi i dolci senza alcun senso di colpa.
Ad ogni modo l’organizzazione mondiale della sanità ha definito tutti i vari parametri chiari: possiamo dire che il 10% di tutte le calorie giornaliere devono essere assunte sotto forma di zuccheri anzi, sarebbe ancora meglio il 5%, che corrisponde praticamente all’assumere quotidianamente non più di 25 grammi di zucchero.
Precisiamo che tale quantità include sia gli zuccheri aggiunti che si trovano nei vari alimenti sia lo zucchero naturale che è contenuto ad esempio nel miele, negli sciroppi e nei concentrati di frutta.
