Una delle domande più frequenti di affari è quella che riguarda il quanto vale un lingotto d’oro. Molto spesso, infatti, parecchi italiani si pongono tale domanda proprio nel momento in cui decidono di investire i loro risparmi in oro fisico.
Naturalmente, molto di tutto ciò dipende dalle pezzature e dal relativo peso, che comportano delle variazioni di prezzo sostanziali, anche se il calcolo del prezzo non è poi così banale come potrebbe sembrare in realtà.
In linea di massima, sarebbe sapere che i lingotti d’oro possono essere di dimensioni anche piuttosto diverse e si va infatti da una pezzatura minima di 1 grammo fino ad un massimo di 12 chilogrammi e mezzo. In realtà, comunque, esistono delle grandezze decisamente più diffuse e acquistate rispetto ad altre e questo è il caso del lingotto del peso di 5 grammi, una pezzatura lunga ben 23 millimetri.
Tra le pezzature dei lingotti d’oro più richieste e apprezzate dagli investitori che decidono di comprare dell’oro fisico troviamo il formato da 12 chilogrammi e mezzo: sicuramente quello più grande e pesante. Tuttavia, il prezzo dei lingotti non è comunque direttamente proporzionale al peso perché anzi è addirittura inversamente proporzionale, in quanto nel valore finale di un lingotto occorre calcolare anche il costo stesso della lavorazione.
Quanto vale un lingotto d’oro: scopriamo di più
In sostanza, per fare un esempio mirato proprio a chiarire le idee, 1000 lingotti del peso di un solo grammo ciascuno costano molto più di un unico lingotto del peso di un chilo, proprio per quel che riguarda i costi di produzione. In virtù di questo possiamo dire che è consigliabile comprare i lingotti più pesanti quindi ad esempio quelli da 12,5 Kg.
I lingotti devono essere comprati nei mercati regolari e devono però essere ben definiti da un raffinatore autorizzato. Ogni lingotto di questo genere deve avere un numero di serie, almeno il 99,5% di purezza e un peso che viene certificato in maniera ufficiale da un apposito documento.
Ad ogni modo l’iter che porta alla verifica della qualità di ciascun lingotto è definita con il termine di “saggiatura”. Essendo legato alla quotazione di ogni giorno della materia prima, il prezzo dei lingotti d’oro cambia sensibilmente a seconda del periodo di cui si tratta come anche in funzione della pezzatura e di conseguenza, anche del peso stesso. In generale comunque possiamo dire che il valore di un lingotto di un chilogrammo oscilla tra i 36.000 e i 38.000 euro.
