Cerca
Close this search box.

Quanto vale oggi il Topolino numero 1? Ecco la risposta

In questo articolo di oggi vi parleremo del Topolino numero 1 ed iniziamo dicendo che nell’aprile dell’anno 1949, la casa editrice Mondadori ha sorpreso i suoi più affezionati lettori lanciando un nuovo Topolino dalla veste grafica completamente rinnovata rispetto a come era in passato e che la stessa casa aveva stampato quasi senza interruzione per un periodo di ben 18 anni.

Il formato di questo particolare volume è quello libretto e si tratta piuttosto di una data storica per il fumetto di Topolino e più di ogni cosa per quello italiano in generale, visto che da quel 1949, il fumetto di origine italiana più famoso non ha cambiato più nessuna forma in maniera così radicale, almeno per quel che possiamo dire in questi giorni attuali.

Questa data rappresenta ad ogni modo una specie di spartiacque e la numerazione precedente si resetta quasi del tutto ripartendo proprio dal numero 1 come se facesse parte in modo particolare di una specie di anno zero oltre che di nascita o di rinascita che sia. Ma che cosa è cambiato in maniera concreta parlando dei fatti? Andiamo insieme a vedere per bene quali sono le caratteristiche più specifiche.

Topolino n. 1: conosciamolo meglio

Questo volume di Topolino n 1 vediamo che presenta una misura di 12,5×17,8 con delle dimensioni differenti che potrebbero anche indicare se l’esemplare è stato rifilato; sappiamo anche che l’albo è invece stato spillato e contiene 100 pagine, raccogliendo al suo interno tutta una serie di storie che vi elencheremo di seguito.

Le storie che sono state raggruppate in questo sono: Topolino e il cobra bianco; Eta Beta, l’uomo dell’anno 2000; Coniglietto e l’arcobaleno d’oro; Buci e le pulizie di primavera, Pluto salva la nave; Paperino e il segreto del vecchio castello; Il piccolo lupo mannaro e il cappuccetto rosso; Paperino milionario al verde.

C’è da dire inoltre che ci sono delle incertezze che riguardano la tiratura originale di questo volume particolare ma si stima che ne vennero stampate un po’ meno di 100.000 copie. Possiamo dire, quindi, che non si tratta affatto di un fumetto raro, anche se a fronte della vasta richiesta non viene venduto a dei prezzi economici, anzi la realtà è tutt’altra.

In tutte quelle 100 pagine dell’albo, oltre alle storie che abbiamo elencato qui di sopra, sono anche presenti alcune pagine di giochi oltre che di interessanti rubriche. Da segnalare per i collezionisti più appassionati è sicuramente la pagina centrale che figura il gioco del castello incantato.

Se dovete vendere o magari aveste intenzione di comprare un esemplare di topolino n. 1, allora dovrete specificare che essa sia presente il bollino di questi determinati punti. Di Topolino numero 1 ne esistono varie ristampe e per riconoscerle è necessario avere in casa una copia originale da usare per confrontarla anche se un modo più rapido sono sicuramente i colori.

POTREBBE INTERESSARTI